• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Sicurezza
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
Top Trade
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Telecamere pan tilt zoom: Sony amplia la gamma
    • Ma gli hard disk servono ancora?
    • 200 installazioni per Liyu in Italia
    • Lo storage di Infinidat si conferma da premio
    • Una cornice digitale per San Valentino
    • Soluzioni ProAV: Analog Devices oltre ogni aspettativa
    • Monitor per professionisti: AOC lancia P3
    • Ecovadis Sustainability Rating Gold per RS Italia
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Portale Bitmat»Portale Focus On»Wi-Fi libero: una rivoluzione non esente da rischi
    Portale Focus On

    Wi-Fi libero: una rivoluzione non esente da rischi

    Di Laura Del Rosario28/08/2013Updated:29/08/2013Lettura 3 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Michele Paparella, Country Manager di Ruckus Wireless, esprime l’entusiasmo dell’azienda per la nuova normativa introdotta in Italia. Ma attenzione ai possibili pericoli

    wi-fi-libero

    Dopo un lungo e difficile dibattimento, anche l’Italia, adeguandosi agli altri paesi europei, ha deciso di liberalizzare il Wi-Fi.
    Anche il Senato, infatti, si è espresso a favore del decadimento di tutti i vincoli che finora hanno largamente frenato la diffusione del Wi-Fi nella nostra penisola, dando così il via a un nuovo stadio di sviluppo per le comunicazioni senza fili.
    La nuova disposizione di recente approvata recita che “L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete Wi-Fi non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori”. D’ora in avanti, quindi, entrando in un albergo, in un bar o in un ristorante non saremo più tenuti a rilasciare i nostri dati personali, username e password per accedere alla rete Wi-Fi: il servizio sarà reso disponibile senza la richiesta di particolari autorizzazioni.
    Entusiasta di questa novità introdotta è Michele Paparella, Country Manager di Ruckus Wireless.
    “Questo nuovo scenario ci permetterà finalmente di rispondere in maniera concreta all’esigenza diffusa di connettività nel nostro Paese. Molto spesso ci siamo scontrati con la scarsa fattibilità di progetti Wi-Fi dovuta alle disincentivanti restrizioni normative – ha infatti dichiarato Paparella – Crediamo fermamente che questa liberalizzazione offrirà nuovi spunti di mercato ma soprattutto nuove opportunità a tutte quelle piccole realtà commerciali che fino ad ora sono state estromesse dal poter offrire connettività Wi-Fi, leva fondamentale per garantire anche importanti ritorni in termini di ROI”.
    A detta di Paparella a beneficiare del Wi-Fi libero saranno sicuramente le attività commerciali e retail, oltre alle strutture ricettive attive nel turismo, settore trainante dell’economia italiana.
    La questione della liberalizzazione del Wi-Fi ha un notevole impatto su molteplici aspetti, a cominciare dall’effetto virtuoso che questa porterà al business in termini di diffusione del Wi-Fi, ma anche dal notevole valore aggiunto che produrrà per tutti quegli esercizi commerciali finora vincolati da una normativa troppo stringente.
    Dal punto di vista dell’aspetto pubblico, il Wi-Fi si comincerà ad affermare come una reale commodity e la connettività diventerà finalmente pervasiva ed ubiqua.
    Se da un lato, quindi, questa liberalizzazione rappresenterà un importante passo in avanti per il nostro Paese, dall’altro lato non si può non considerare che questa rappresenti anche un’arma a doppio taglio, poiché pur sollevando da obblighi fastidiosi, espone contemporaneamente a certi rischi. Non è da sottovalutare, infatti, il pericolo che qualcuno commetta reati informatici utilizzando la nostra linea internet senza che noi possiamo dimostrare chi sia, avendo come effetto un nostro coinvolgimento nelle indagini.
    Ruckus intanto si prepara ad affrontare i nuovi scenari aperti con la liberalizzazione. “Ruckus Wireless può contare su soluzioni estremamente affidabili e di facile implementazione per assicurare connettività a qualsiasi tipologia di attività, sia pubblica che privata – afferma Paparella – Da sempre il nostro obiettivo è assicurare le migliori soluzioni cercando di ottimizzare costi e risorse. Crediamo che questa liberalizzazione sia un ottimo banco di prova per noi”.

    liberalizzazione Wi-Fi Michele Paparella rivoluzione Ruckus Wireless
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Laura Del Rosario

    Correlati

    200 installazioni per Liyu in Italia

    31/01/2023

    Lo storage di Infinidat si conferma da premio

    30/01/2023

    Ecovadis Sustainability Rating Gold per RS Italia

    27/01/2023
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Vectra AI: tecnologia NDR sempre più protagonista
    Hikvision Trasmission&Display e iStorage: a che punto siamo?
    Hikvision: termografia in espansione
    Nuove frontiere della robotica con Raise
    Poliambulatorio Privato C.T.R. sceglie la tecnologia di ELO Digital Office
    Più letti

    Nuova nomina per Avnet

    12/01/2016

    PMI: largo al cloud!

    04/10/2013

    Corso Assotel: focus sulle VideoRegistrazioni di Sicurezza

    19/01/2015

    Epson vince nel Green Purchasing e nell’eco-design

    18/11/2013

    CeBIT 2015, c’è anche Buffalo

    12/03/2015
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Ultime

    Telecamere pan tilt zoom: Sony amplia la gamma

    31/01/2023

    Ma gli hard disk servono ancora?

    31/01/2023

    200 installazioni per Liyu in Italia

    31/01/2023

    Lo storage di Infinidat si conferma da premio

    30/01/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare