• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Stampanti
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
Top Trade
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Festival della fotografia Etica: Epson è Imaging Partner
    • Check Point Harmony Email and Collaboration disponibile sul marketplace ArrowSphere
    • Ocjo: la sicurezza è di scena con Socomec
    • Aclub 2023 torna il 12 e 13 ottobre a Lazise
    • LAPP rende sostenibile la produzione di energia elettrica
    • STMicroelectronics premia EBV Elektronik
    • Celly è a TFWA 2023
    • AI e e-commerce: Aicel chiede più formazione
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Portale Bitmat»Portale News»Interoperabilità e sicurezza: criteri vincenti nella smart home degli italiani?

    Interoperabilità e sicurezza: criteri vincenti nella smart home degli italiani?

    Di Redazione Top Trade07/06/2018Updated:06/06/2018Lettura 3 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Gli studi più recenti sui trend dell’automazione domestica in italia rivelano un mercato ad alto potenziale per produttori che non solo siano interoperabili tra loro ma che tutelino anche la privacy e sicurezza dei dati dei propri utenti

    Secondo uno studio Doxa quasi due terzi della popolazione italiana è intenzionata a investire nella smart home, in linea con il trend di crescita segnalato a inizio anno dall’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano. Tuttavia, pur riscontrando la presenza di una buona varietà di oggetti “intelligenti” tra le mura domestiche, Doxa segnala che il più delle volte tali dispositivi non sono componenti di un vero e proprio sistema e “non parlano” tra loro, rendendo necessaria la condivisione di dati personali (recapito email, nome e cognome, designazione del luogo d’impiego del dispositivo – ad esempio “finestra salotto” – oltre a informazioni sull’infrastruttura di rete domestica) su più piattaforme per poter gestire i singoli apparecchi attraverso una pletora di app dedicate.

    Una pratica fautrice non solo di una inutile complessità ma anche di timori in merito alla condivisione di informazioni riservate, che rischia di allontanare l’utente dall’automazione domestica: sempre secondo la ricerca Doxa infatti il 24% degli utenti si è detto in difficoltà con l’utilizzo e la gestione di oggetti smart e secondo l’Osservatorio IoT il 51% degli intervistati risulta preoccupato per i rischi legati alla privacy e ai cyber attacchi da parte di malintenzionati. Due problemi che possono frenare lo sviluppo di un mercato tutto da conquistare come quello italiano in cui quasi il 40% della popolazione fruisce già di dispositivi smart, e dove, secondo Doxa, il 25% risulta aver acquistato sensori per porte e finestre, telecamere, videocitofoni e serrature intelligenti, il 10% si è dotato di prodotti di climatizzazione e riscaldamento smart, e il 5% impiega lampadine e prese elettriche intelligenti.

    Alla luce di questi dati, il potenziale per i produttori che negli scorsi tre anni si sono affacciati e in futuro si affacceranno al mercato della domotica in Italia è enorme, ma appare vincolato all’offerta di prodotti che assicurino quello che gli utenti si aspettano: la semplificazione dei processi quotidiani, una maggiore tutela della propria abitazione e un risparmio sui consumi pur avvalendosi di dispositivi intelligenti di più produttori, senza dover rivelare troppo di sé a innumerevoli terzi e senza necessariamente affrontare investimenti ingenti.

    Desiderata che non solo trovano totale corrispondenza nelle nuove normative sulla privacy (aka GDPR) a cui non tutti i fornitori possono o vogliono adeguarsi, ma anche un crescente riscontro presso i produttori che hanno compreso l’importanza di soluzioni domotiche costituite da oggetti smart di più vendor, interoperabili tra loro e che necessitano di una sola applicazione per la gestione dell’intera infrastruttura, come nel caso delle numerose aziende che hanno puntato sullo standard radio DECT Ultra-Low-Energy (ULE) per la smart home. I dispositivi certificati dalla ULE Alliance si possono combinare tra loro in tutta semplicità ma non solo. E’ possibile avvalersi anche di apparecchi non certificati se supportano il protocollo HAN-FUN, cosa che consente all’utente di liberarsi dalla dipendenza da un singolo produttore e della babele di app per la gestione di diverse componenti, riguadagnando il pieno controllo dell’intera infrastruttura, telecomandabile addirittura semplicemente premendo un tasto del telefono cordless di casa.

    Smart Home
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • Twitter

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Strategie della Roulette: Il Ruolo della Matematica e della Psicologia

    26/09/2023

    Hybrid working: quanto rende?

    22/09/2023

    Soluzioni PON per una fibra ottica più semplice

    22/09/2023
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Italian Machine Vision Forum il 3 ottobre
    Guido Pellegata: “46 anni di lavoro… senza lavorare”
    Attacco hacker? Reagire in modo efficace con IBM Security QRadar Suite
    Exor aiuta gli OEM
    SPECIALE ITG: IL MEGLIO DI SPS 2023
    Più letti

    Friiis, la prima digital memory in capsule

    04/05/2016

    Con iFTechnology e Zerodo Passepartout diventa Gruppo

    10/09/2021

    AI e analytics Metriks nel listino di Esprinet

    22/09/2023

    Novità per i partner di VMware

    03/07/2014

    Aginet è il nuovo nome del servizio TP-Link Agile Solution

    25/05/2022
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Ultime

    Festival della fotografia Etica: Epson è Imaging Partner

    29/09/2023

    Check Point Harmony Email and Collaboration disponibile sul marketplace ArrowSphere

    28/09/2023

    Ocjo: la sicurezza è di scena con Socomec

    28/09/2023

    Aclub 2023 torna il 12 e 13 ottobre a Lazise

    28/09/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare