• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Intred connette con la fibra ottica altre 70 scuole in provincia di Bergamo
    • Il digital signage di LG diventa più sostenibile
    • V200: la nuova bodycam Motorola è a catalogo Aikom
    • ESET PROTECT Platform si integra con ConnectWise Asio
    • BTicino: soluzioni smart per un ufficio più efficiente
    • Ericsson apre la strada alle comunicazioni ferroviarie di nuova generazione
    • Sony e NoviSign rendono il digital signage più intelligente
    • RS Italia, Schneider e Adare per un procurement sostenibile e una supply chain responsabile
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Differenze inventariali e supermercati: dati di mercato e tecnologie a supporto dei retailer

    Differenze inventariali e supermercati: dati di mercato e tecnologie a supporto dei retailer

    By Redazione Top Trade07/03/20224 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Alberto Corradini, Business Unit Director Italy di Checkpoint Systems, fornisce la sua visione di come i retailer possano fronteggiare le differenze inventariali e di quali soluzioni tecnologiche avvalersi per una migliore gestione degli inventari.

    differenze inventariali gdo

    La GDO è stata senz’altro uno dei settori meno colpiti dalla pandemia: con la prima ondata di Covid-19 i supermercati, e più in generale i negozi di generi alimentari, hanno registrato un considerevole aumento delle vendite rispetto al periodo pre-pandemia. A fine anno l’ISTAT ha nuovamente registrato in Italia una crescita delle vendite dei beni alimentari (+1,7% in valore e +1,2% in volume), dimostrando nuovamente come il comparto Food goda di ottima salute.

    Tuttavia a causa dell’inflazione e della crisi energetica internazionale, che sta avendo ricadute importanti anche sulla filiera del food, notoriamente energivora, questa crescita potrebbe presto subire un arresto. Secondo i dati di febbraio 2022 del Global State of Consumer Tracker di Deloitte, il 76% degli Italiani ha già percepito un innalzamento dei prezzi per quanto riguarda i generi alimentari di prima necessità, rispetto al mese immediatamente precedente. Prezzi più alti significano minori consumi, ma non è tutto. L’aumento del prezzo medio del carrello espone i retailer al rischio di veder aumentare le differenze inventariali.

    Analizzare l’andamento del fenomeno dello shrinkage e soprattutto l’impatto che questa criticità ha avuto sul comparto food della GDO nell’ultimo biennio può rivelarsi utile ai retailer in ottica di pianificazione di strategie atte a fronteggiarlo.

    Lo studio La Sicurezza nel Retail in Italia 2021, realizzato da Crime&tech, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems Italia e la collaborazione del Laboratorio per la Sicurezza, ha ripercorso gli ultimi due anni di andamento delle differenze inventariali nel Retail GDO in Italia, riportando un ammontare delle stesse nel 2020 di circa 3,48 miliardi di euro (l’1,41% del fatturato annuo). La food chain (Supermercati, Ipermercati e Discount) è stata la categoria maggiormente interessata, registrando il valore più alto (1,89%) tra tutti i settori merceologici.

    La stessa ricerca ha evidenziato le fasce orarie di maggiore picco di furti nei supermercati e ipermercati – principalmente quella serale (18.00 – 20.00) e quella del pranzo (12.00-14.00), soprattutto nei giorni infrasettimanali – e il valore medio della merce rubata o recuperata tra inizio 2019 e metà 2021 (39 euro). Per quanto riguarda le tipologie di articoli, i più soggetti a furti e taccheggi (per numero di pezzi rubati e per valore) risultano essere gli alcolici, seguiti da caramelle e cioccolato, prodotti in scatola, salumi e formaggi, caffè e profumeria6.

    Tra le principali cause esterne di differenze inventariali che interessano supermercati, ipermercati e discount il taccheggio si è confermato essere la principale, in tutte le sue declinazioni (rimozione delle etichette antitaccheggio, grab and run, booster bag o jammer). È interessante anche evidenziare come rispetto al 2019 le aziende italiane del settore GDO abbiano riscontrato un aumento dei cosiddetti “furti di necessità” pari al 66%, probabilmente dovuto all’incertezza sociale ed economica causata dalla pandemia.

    Oltre alle perdite generate da furti esterni o comunque di natura criminale, peso importante sulle differenze inventariali nel settore food hanno avuto anche le cause di natura operativa. Tra queste il primo posto è occupato da scarti e rotture, seguito da merce scaduta/deteriorata, sfridi, errori amministrativi e mancati freddi10. Questo fa intendere quanto le caratteristiche fisiche, la fragilità e deperibilità della merce venduta in questi contesti risultino fattori che concorrono in modo importante il fenomeno dello shrinkage e che un livello di controllo maggiore sull’intera filiera, dal magazzino al negozio, abbinato ad inventari frequenti, l’adozione di misure di sicurezza più sofisticate e una cultura aziendale condivisa, possano rappresentare ingredienti tattici per contenere il fenomeno.

    Affidarsi alle nuove tecnologie può rivelarsi altrettanto strategico ed efficace: secondo lo stesso studio nonostante il 43% dei retailer della GDO dichiari di svolgere ancora i propri inventari manualmente11, l’RFID sta prendendo sempre più piede, soprattutto per i prodotti per i quali l’applicazione risulta più facile e abbia già dimostrato l’efficacia nel ridurre gli ammanchi.

    La sfida maggiore per i retailer del food è da individuarsi nella gestione dei prodotti freschi e deperibili, che rappresentano oggi il 50 e il 60% delle vendite di un supermercato12. Affrontare il problema degli sprechi alimentari, riducendo il numero e il valore delle mancate vendite è possibile grazie alla tecnologia. Esistono soluzioni che hanno già dimostrato l’efficacia come supporto dei retailer nell’ottimizzazione dell’efficienza gestionale e della rotazione delle scorte. Parliamo di sistemi – un esempio dei quali è la soluzione RFreshID di Checkpoint Systems – basati sulla tecnologia RFID e progettati per gestire le scorte in modo più efficiente abbattendo gli sprechi, grazie ad una migliore visibilità dell’inventario che permette di identificare accuratamente i prodotti con date di scadenza vicine o raggiunte.

    Sono dunque le innovazioni tecnologiche a rappresentare il primo alleato dei retailer per ridurre le differenze inventariali e mantenere nel contempo alta la qualità del servizio al cliente, aumentando i profitti.

     

     

    Iscriviti alla nostra Newsletter 📬

    Ricevi gli ultimi articoli e aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta.

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    V200: la nuova bodycam Motorola è a catalogo Aikom

    05/12/2025

    RS Italia, Schneider e Adare per un procurement sostenibile e una supply chain responsabile

    04/12/2025

    F5: l’intelligenza artificiale deve essere sicura

    03/12/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.