• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Sicurezza
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
Top Trade
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Energiadi 2023: Epson pedale con le scuole
    • Allnet.Italia punta sulla sostenibilità: nuove piante a Casalecchio di Reno
    • Il servizio HP Anyware distribuito da TD SYNNEX
    • Lenovo Yoga: la nuova generazione ispira la generazione dei content creator
    • Kingston FURY cura il design della linea DDR5
    • Jabra amplia la linea di cuffie Evolve
    • E-commerce Automation di SellRapido per i reseller Esprinet
    • La sicurezza Ernitec nel listino di EET
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»UPS SmartZone: aziende e data center a prova di futuro con Panduit
    Featured

    UPS SmartZone: aziende e data center a prova di futuro con Panduit

    Di Redazione Top Trade07/02/2023Lettura 7 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Panduit ha recentemente lanciato la nuova gamma di UPS SmartZone, integrati nella piattaforma SmartZone Cloud DCIM. Scopri di più!

    UPS SmartZone-Panduit

    Oggi sappiamo molto bene che la protezione dei dati e l’infrastruttura fisica sono strategiche per il business delle aziende: la qualità dell’infrastruttura impatta direttamente sul successo di ogni organizzazione e un’infrastruttura per essere valida e abilitare le logiche aziendali deve essere prima di tutto robusta, scalabile e flessibile all’insegna della rapidità necessaria richiesta dal mutare continuo dello scenario globale. Un elemento da non sottovalutare è in particolare l’affermarsi dell’edge computing, che sta impattando sull’evolvere dei bisogni delle aziende e dei data center. Per rispondere in maniera affermativa a queste sfide Panduit ha recentemente lanciato la nuova gamma di UPS SmartZone, integrati nella piattaforma SmartZone Cloud DCIM, che sono stati ideati e sviluppati secondo una logica Smart e che comprende diversi modelli che offrono ottime prestazioni elettriche, una gestione intelligente delle batterie e del monitoraggio, e funzioni di rete sicure e di lunga durata.

    Daniele Tordin, Technical System Engineer di Panduit Europe, in questo contributo esclusivo per i nostri lettori, ha analizzato le caratteristiche e i punti di forza della gamma SmartZone UPS, approfondendo anche le tematiche relative alle loro applicazioni e ai benefici che ne traggono le aziende e i data center.

    “La vera sfida attualmente è quella di costruire infrastrutture ed ecosistemi flessibili, scalabili e robusti, in grado quindi di evolvere secondo le necessità del business senza tuttavia compromettere l’integrità delle risorse aziendali (hardware, software, dati) – spiega Tordin -. Globalizzazione, digital transformation e il passaggio al cloud stanno ridisegnando gli scenari competitivi. Per qualsiasi azienda diventa fondamentale muoversi con ritmi veloci per cambiare rotta all’occorrenza. La capacità di fornire servizi digitali a valore aggiunto e sfruttare strategicamente i “big data” rappresentano la condizione imprescindibile per rimanere sul mercato.

    Le iniziative del business stesse si reggono sugli asset digitali: tuttavia per creare e distribuire rapidamente nuove applicazioni, nonché gestire e analizzare la crescente moltitudine di informazioni disponibili servono alla base infrastrutture IT flessibili e scalabili, ma contemporaneamente sicure per il trattamento dei dati”.

    Quali sono allo stato attuale i bisogni di aziende e data center tenendo conto anche dell’affermarsi sempre più massiccio dell’“Edge Computing”?

    “Le aziende hanno bisogno di infrastrutture che possano supportarle al meglio nei loro processi di trasformazione digitale. A loro volta, i data center aziendali devono puntare al miglioramento dell’efficienza e alla ricerca di un modello sostenibile per affrontare le nuove sfide, soprattutto oggi che la potenza di calcolo necessaria per sostenere le iniziative di digitalizzazione sta crescendo a ritmi sorprendenti. In questo l’edge computing e le sempre più numerose iniziative green stanno consentendo di aumentare le capacità elaborative senza un aumento proporzionale del consumo energetico”.

    L’UPS in questo scenario deve essere intelligente. Cosa significa in concreto?

    “Oltre a garantire alta affidabilità, capacità adeguata, efficienza e sicurezza di gestione, deve essere resiliente e scalabile, progettato per garantire la massima protezione e gestione dell’energia elettrica erogata. L’UPS, tra l’altro, deve prevenire la perdita e il danneggiamento dei dati, quindi deve essere integrato in un sistema software di gestione dell’alimentazione per facilitare il normale arresto dei sistemi operativi critici in caso di prolungata assenza di corrente. Inoltre, non dimentichiamo un’attenzione particolare alla sostenibilità oltre ai costi di investimento e di proprietà”.

    Per rispondere a queste esigenze Panduit ha lanciato di recente una gamma di SmartZone UPS. Di cosa si tratta?

    “La famiglia di UPS SmartZoneTM comprende diversi modelli per il montaggio a rack, ad alta efficienza e di diverse capacità, configurazioni e diversi tipi di batterie per soddisfare le esigenze specifiche di varie applicazioni. La gamma comprende al momento unità con tecnologia on-line a doppia conversione da 1 a 20 KVA, monofase e trifase, con batterie sia in tecnologia Litio-Ioni che ad acido “maintenace-free” sostituibili a caldo. Tutti i modelli possono essere affiancati da pacchi batterie esterne per aumentarne l’autonomia, e i modelli di potenza più alta possono essere configurati in parallelo per scalare in capacità e abilitare strategie di ridondanza. Sono dotati di scheda di rete e software di gestione, come anche di un display a colori che semplifica il lavoro degli operatori permettendo di intervenire sui parametri di funzionamento. Sono inoltre disponibili accessori come sonde ambientali e accessori di sicurezza”.

    In cosa consiste la loro innovatività e quali sono i loro punti di forza?

    “Si tratta di apparati che offrono ottime prestazioni elettriche, una gestione intelligente delle batterie e del monitoraggio, e funzioni di rete sicure e di lunga durata. Possono essere configurati per funzionare in modalità normale oppure ECO. La modalità normale (doppia conversione on-line) è la modalità predefinita dell’unità UPS, se necessario l’UPS può essere impostato in modalità ECO per aumentare l’efficienza del sistema.

    Un elemento di sicuro interesse e valore è la scheda di rete per la gestione da remoto. La Intelligent Network Management Card mette in comunicazione cifrata l’UPS con varie console di gestione, offrendo servizi a valore aggiunto come la gestione dell’allarmistica via mail e la programmazione dei gruppi prese. Le unità hanno a bordo un web server di gestione, ma per ambienti articolati (ossia con più UPS installati) è disponibile gratuitamente il software mPower per una gestione centralizzata da un’unica console”.

    Gli UPS SmartZone sono integrati nella soluzione SmartZone Cloud DCIM…

    “SmartZone Cloud DCIM (data centre infrastructure management) è una piattaforma software avanzata offerta in modalità “Software as a Service”, basata su cloud sicuro e affidabile, che permette di gestire, monitorare e controllare il consumo energetico, i dati ambientali, i componenti per la sicurezza, l’infrastruttura di cablaggio e le risorse IT. Raccoglie ed elabora i dati in tempo reale dai sistemi integrati per offrire funzionalità di “capacity management” e reportistica per documentare e prevenire potenziali guasti. In questo modo è possibile ridurre al minimo i rischi ed evitare costosi fermi al sistema”.

    Quali sono i vantaggi per i data center e le imprese che scelgono questa soluzione?

    “Grazie agli UPS SmatZone integrati nella piattaforma DCIM, gli IT manager possono monitorare in tempo reale le risorse dei Data Center e prendere decisioni informate relative all’infrastruttura critica da qualsiasi dispositivo autorizzato in tutto il mondo. La modalità SaaS consente di abbattere i costi di gestione, proprietà e mantenimento del database e degli aggiornamenti”.

    Qual è l’applicazione ideale degli UPS SmartZone di Panduit? A chi si rivolge la nuova offerta?

    “La gamma offerta, proprio per l’alta affidabilità e caratteristiche funzionali che li caratterizza, trova applicazione trasversalmente in ambienti IT critici, come data center, applicazioni di “edge computing” ma anche nei mercati tradizionali comunemente definiti “enterprise””.

    Quali sono i mercati verticali che pensate saranno più sensibili alla nuova proposta di Panduit?

    “Non ci sono mercati verticali più indicati di altri: sicuramente, tutte le infrastrutture e le applicazioni critiche, dove la business continuity è di vitale importanza, ne possono beneficiare maggiormente”.

    Come pensate che verranno accolti e che obiettivi ha Panduit in relazione alla nuova gamma di UPS appena lanciati?

    “Stiamo già ottenendo grande interesse da parte dei nostri clienti. Continueremo a promuovere queste soluzioni per far riconoscere Panduit non solo come fornitore della parte passiva dell’infrastruttura. Questo primo lancio della linea di UPS SmartZone va considerato all’interno di una strategia complessiva più estesa, che ci porterà nei prossimi anni ad espandere la gamma, e porterà man mano sotto il brand SmartZone tutte le componenti, hardware e software, necessarie per realizzare e gestire l’intera infrastruttura del data center e di un edificio intelligente”.

     

     

     

     

    panduit SmartZone UPS UPS
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • Twitter

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Cos’è un VPS (Virtual Private Server): usi e caratteristiche

    29/03/2023

    Snom: la parola al canale

    28/03/2023

    Coopservice sceglie Red Hat ed Extra Red per la sua trasformazione digitale

    24/03/2023
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Vectra AI: tecnologia NDR sempre più protagonista
    Hikvision Trasmission&Display e iStorage: a che punto siamo?
    Hikvision: termografia in espansione
    Nuove frontiere della robotica con Raise
    Poliambulatorio Privato C.T.R. sceglie la tecnologia di ELO Digital Office
    Più letti

    Dell Inspiron 14z, tutto ciò che serve

    13/09/2011

    Vita salva con la “App del Cuore”

    17/06/2016

    Ecolamp premia le scuole che riciclano i RAEE con creatività

    11/06/2021

    La fatturazione elettronica secondo Ricoh

    20/07/2011

    Zuccato HC si rinnova con Xerox

    30/10/2013
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Ultime

    Energiadi 2023: Epson pedale con le scuole

    29/03/2023

    Allnet.Italia punta sulla sostenibilità: nuove piante a Casalecchio di Reno

    29/03/2023

    Il servizio HP Anyware distribuito da TD SYNNEX

    29/03/2023

    Lenovo Yoga: la nuova generazione ispira la generazione dei content creator

    29/03/2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare