Si inaugura domani ad Amsterstam la fiera IBC 2025 che, fino al 15 settembre, ospiterà le più innovative tecnologie per il settore Media & Entertainment. È proprio in questa occasione che Sony presenterà una straordinaria combinazione di soluzioni hardware e software, tra cui videocamere, telecamere da studio, monitor, switcher e dispositivi di archiviazione, perfettamente integrati con le ultime innovazioni nel campo del cloud, dell’intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie IP. Insieme, tutte queste soluzioni formano un ecosistema dinamico e connesso progettato per migliorare la creazione di contenuti e semplificare i flussi di lavoro di produzione multimediale, sia che si tratti di notizie e produzioni dal vivo o di produzione cinematografica.
Autenticità e creatività in tempo reale con Sony
Man mano che i contenuti generati e manipolati dall’intelligenza artificiale diventano sempre più sofisticati, la necessità di immagini affidabili e verificabili non è mai stata così importante, soprattutto per i professionisti dei media. Sony è membro del comitato direttivo della C2PA (Coalition for Content Provenance and Authenticity) e partecipa agli sforzi dell’organizzazione per tracciare la provenienza dei media. La PXW-Z300 è la prima videocamera al mondo a incorporare firme digitali direttamente nei file video, oltre a essere dotata di sensori Exmor R 4K 3-CMOS da 1/2 pollice, dell’ultimo motore di elaborazione delle immagini BIONZ XR e di un’unità di elaborazione AI dedicata.
All’IBC, Ci Media Cloud di Sony e la piattaforma Media Backbone Hive di Sony presenteranno in anteprima anche funzioni che aiutano le testate giornalistiche a verificare la provenienza dei filmati visualizzando le informazioni della firma digitale conformi allo standard C2PA. Media Backbone Hive ha recentemente lanciato la sua ultima versione, la V2.3, che include un editor web avanzato e l’integrazione con i servizi AWS AI. Hive Cloud è ora compatibile con l’API Time-addressable Media Store (TAMS), consentendo alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive un flusso di lavoro rapido ed economico nel cloud.
Strumenti cloud-native, intelligenza applicata e connettività migliorata per flussi di lavoro agili
La nuova videocamera PXW-Z300 incorpora un’unità di elaborazione AI dedicata e un motore di elaborazione delle immagini. Ciò consente un riconoscimento altamente preciso dei soggetti (umani) basato sulle informazioni relative al viso, agli occhi, alla struttura scheletrica e alla postura. Inoltre, la videocamera dispone di una funzione di inquadratura automatica che regola automaticamente la composizione per mantenere i soggetti umani al centro dell’inquadratura.
Il compagno perfetto della PXW-Z300 è il nuovo trasmettitore dati compatto LiveU TX1, sviluppato in collaborazione con LiveU nell’ambito di una partnership che prevede il lancio commerciale nel 2026, esposto per la prima volta all’IBC. Supporta la trasmissione resiliente bonded per trasferimenti dati più veloci utilizzando più connessioni di rete e consente il trasferimento automatico dei file semplicemente collegando il dispositivo a una telecamera tramite USB. Queste caratteristiche semplificano la produzione video consentendo la trasmissione diretta dei file dal campo. Oltre alla connettività USB, è previsto anche il supporto SDI, che consentirà la compatibilità con un’ampia gamma di videocamere Sony. Sony continuerà a offrire ai clienti diversi flussi di lavoro per la trasmissione video attraverso prodotti come il dispositivo di comunicazione wireless PDT-FP1 compatibile con il 5G, che consente la trasmissione video ad alta velocità e bassa latenza, e attraverso collaborazioni con vari partner del settore.
Il 5G sta diventando sempre più diffuso nei flussi di lavoro relativi alle notizie e agli eventi dal vivo per la trasmissione, come dimostrato dalle numerose prove di alto profilo a cui Sony ha partecipato negli ultimi 18 mesi. Nel luglio 2025, Sony, BT e SailGP hanno testato telecamere Full HD in roaming su una rete ad alta capacità, consentendo trasmissioni globali. Alcuni fotografi selezionati hanno anche caricato immagini in tempo reale tramite fotocamere Sony Alpha e PDT-FP1.
L’ecosistema Creators’ Cloud di Sony continua ad evolversi e l’IBC 2025 vedrà le ultime versioni delle app Creators’ Cloud, sia per privati che per aziende, come Monitor & Control, Creators’ App for Enterprise, Catalyst Prepare e Catalyst Prepare Plugin a supporto dei creatori. LiveSession di Ci Media Cloud è ora disponibile come add-on per MediaBox, consentendo la revisione in tempo reale ad alta risoluzione e la collaborazione con gli ospiti tramite link di condivisione, senza bisogno di un account Ci.
Questo inverno verrà lanciato un pannello Adobe Premiere Pro riprogettato, che consentirà agli editor di accedere direttamente a Ci Workspaces, trascinare e rilasciare risorse, importare commenti come indicatori della timeline e ricollegare più facilmente i proxy ai file di origine. Un prototipo del plugin del pannello Premiere Pro sarà disponibile per le dimostrazioni in fiera. Gli aggiornamenti della piattaforma, tra cui la transcodifica accelerata e l’ottimizzazione dello streaming live, aumentano la velocità e l’affidabilità di Ci per i team multimediali in 190 paesi.
Ecosistema aperto e integrazione
Il Software Defined Broadcast (SDB) riflette la visione a lungo termine di Sony per un futuro dell’emittenza televisiva interoperabile e incentrato sul software. In linea con le iniziative Dynamic Media Facility e Media Exchange Layer dell’EBU, l’SDB mira a separare le applicazioni multimediali dall’hardware dedicato, consentendo loro di funzionare come servizi scalabili su infrastrutture IT standard.
Sony sta integrando attivamente prodotti come M2L-X, HawkREPLAY e parti del portafoglio Nevion in questo framework di memoria condivisa, offrendo uno scambio multimediale ad alta efficienza senza le limitazioni dei formati tradizionali come ST 2110.
Presentando all’IBC le implementazioni reali di queste tecnologie, Sony rafforza il proprio impegno a favore degli standard aperti, della collaborazione multi-vendor e delle architetture di trasmissione di nuova generazione.
Mentre il settore passa dai flussi di contenuti basati su hardware a quelli basati su software, l’iniziativa Software Defined Broadcast di Sony rappresenta un approccio pragmatico e implementabile alla produzione live moderna. Costruito attorno a componenti collaudati come Global Event Manager (GEM), Stream Relay, M2L-X e Ci Media Cloud, le attuali funzionalità di Software Defined Broadcast consentono l’orchestrazione intelligente e l’automazione di flussi di lavoro complessi in più sedi.
Un importante progetto sportivo attualmente in corso nel Regno Unito ne rappresenta la prova concreta, garantendo una produzione scalabile, efficiente ed economica grazie a un’infrastruttura cloud-native. Grazie al provisioning dinamico, all’efficienza del pagamento in base all’utilizzo e alle funzionalità di collaborazione remota, Sony sta contribuendo a ridefinire la produzione sportiva. Ciò segna l’evoluzione da implementazioni ad alta intensità di hardware a ecosistemi agili e guidati dal software in grado di soddisfare le esigenze dei modelli di produzione distribuiti odierni, aprendo al contempo la strada a una maggiore sostenibilità e scalabilità nell’elaborazione e nel trasporto dei media live.
In linea con la visione più ampia di SDB, Hawk-Eye Innovations presenterà un ecosistema di trasmissione completo con HawkREPLAY, HawkNEST e Configure REPLAY. Il sistema offre replay al rallentatore 4x UHD, gestione avanzata delle risorse e funzionalità di produzione remota. Si integra perfettamente con la tecnologia Sony, offrendo un flusso di lavoro completamente unificato e di livello cinematografico per la trasmissione di eventi sportivi e manifestazioni dal vivo. All’IBC 2025, Hawk-Eye Innovations annuncerà il lancio di HawkREPLAY nel cloud nel 2026.
Sony Networked Live è un ecosistema modulare, intuitivo e in continua espansione, progettato per ottimizzare i flussi di lavoro di produzione live sfruttando le reti IP per la produzione remota e distribuita.
Parte dell’ecosistema Networked Live, Nevion ha annunciato il supporto per SRT (Secure Reliable Transport) con accelerazione hardware per il suo nodo multimediale definito dal software Virtuoso. Questo aggiornamento, aggiunto alla funzionalità di compressione HEVC a bassa latenza esistente, consente alle emittenti di sfruttare reti non gestite, tra cui Internet, per applicazioni quali il backup della connettività o il trasporto GCCG (ground-to-cloud-cloud-to-ground). La versione VideoIPath di Nevion rilasciata questo mese si concentra sull’usabilità con una serie di nuove funzionalità, tra cui la semplificazione del desktop, il supporto multilingue e il single sign-on (SSO), progettate per facilitare la gestione del flusso di lavoro per la produzione live.
In questo senso, i prossimi miglioramenti al CNA-2 aumenteranno l’operatività per le trasmissioni. Le nuove funzionalità includono il caricamento/download di file di scena tramite PC, un pannello di controllo WEB-MSU intuitivo e il supporto GMCS per l’HDC-P50A. L’aggiornamento introduce anche il supporto multiplo di 12 unità tramite WEB-RCP e aggiunge la compatibilità con le telecamere AM7 e FR7, semplificando i flussi di lavoro multicamera e ampliando la flessibilità del sistema negli ambienti di produzione live.
Come parte della versione 2.4 prevista per ottobre 2025, la piattaforma software MLS-X1 introdurrà diverse nuove funzionalità e miglioramenti, sfruttando le capacità della sua architettura ibrida per offrire maggiore flessibilità, prestazioni ed efficienza operativa. Le funzionalità migliorate includono l’integrazione della logica combinata degli stati Tally e XpT per flussi di lavoro più dinamici, attraverso azioni condizionali avanzate, ma anche effetti DME ampliati utilizzando la potenza della GPU per offrire una gamma più ampia di effetti. Il software V2.4 offrirà anche una maggiore flessibilità nelle combinazioni di nodi, per configurazioni più versatili delle capacità e delle funzioni di MLS-X1.
Parallelamente, vi è una crescente domanda di soluzioni salvaspazio nelle trasmissioni sportive, con il recente HDC-P50A che soddisfa questa esigenza. L’adattatore di estensione per telecamera HDCE-500 di Sony (previsto per marzo 2026) è compatibile con le telecamere di sistema della serie HDC-5000, della serie HDC-3000 e dell’HDC-P50A. Posizionato tra la telecamera e la CCU, alimenta la telecamera e supporta la trasmissione fino a 10 km convertendo la fibra ottica in fibra monomodale. Se utilizzato con l’HDC-P50A, consente la trasmissione di alimentazione e video tramite un unico cavo SMPTE, offrendo una maggiore flessibilità operativa.
In risposta all’esplosione della domanda di studi plug-and-play da parte dei creatori di contenuti, l’ecosistema Simplified Live di Sony presenterà anche una configurazione studio all-in-one di facile utilizzo, dall’acquisizione alla distribuzione dei contenuti, che consente agli influencer e ai creatori di contenuti di professionalizzare e automatizzare le loro configurazioni, senza compromettere la qualità dell’immagine.
Produzione virtuale e innovazione immersiva
All’IBC 2025, Sony mostrerà l’evoluzione della produzione di contenuti spaziali, compresa la produzione virtuale, attraverso una serie di strumenti creativi, tra cui la cinepresa digitale VENICE 2, il sistema di tracciamento della telecamera OCELLUS, i più recenti display LED Crystal LED CAPRI e VERONA per immagini VP, insieme all’ultima versione (Ver3.0) del Virtual Production Tool Set.
Sony presenterà uno strumento che semplifica il lavoro di match-move (tradizionalmente eseguito manualmente) utilizzando i dati di tracciamento (dati sulla traiettoria della telecamera) registrati con il sistema di tracciamento OCELLUS, insieme al suo Virtual Production Tool Set Ver3.0, il cui rilascio è previsto per l’inverno 2025 o successivamente. Tutte le nuove funzionalità della V3.0 saranno fornite gratuitamente, tra cui la correzione del colore dell’angolo di visione, l’accelerazione del ray tracing e le nuove funzionalità del calibratore di colore, come la calibrazione per telecamere di terze parti e la funzionalità di creazione di LUT che funziona con piastre 2D.
Sony presenterà nuovi aggiornamenti software per le sue telecamere Cinema Line che ampliano i flussi di lavoro creativi. Le FX3 e FX30 possono ora registrare in Blackmagic RAW tramite HDMI sui dispositivi Video Assist di Blackmagic. Nel frattempo, un aggiornamento di febbraio 2026[2] consentirà alla FR7 di supportare OpenTrackIO, il protocollo di produzione virtuale open source di SMPTE, consentendo l’output standardizzato di dati dell’obiettivo ad alta precisione e una più fluida integrazione con strumenti di terze parti e motori CG, migliorando la compatibilità e la scalabilità a livello industriale.
Inoltre, nablet, un’azienda tedesca specializzata in tecnologie di elaborazione multimediale, ha rilasciato questo mese il plug-in nablet X-OCN Media Extension per macOS”, che consente di utilizzare le riprese X-OCN registrate con VENICE 2 e BURANO con Final Cut Pro di Apple per Mac. Un’ulteriore dimostrazione allo stand riunirà il VENICE Extension System Mini con lo Spatial Reality Display (ELF-SR2) di Sony nel flusso di lavoro di produzione di contenuti 3D. Questa configurazione consente il monitoraggio in tempo reale e senza occhiali delle immagini 3D per un controllo immediato e accurato della profondità sul set, migliorando sia la fedeltà visiva che l’efficienza di produzione.
L’innovazione sostenibile di Sony
Durante IBC 2025, Sony accoglierà i visitatori nell’Elicium e presenterà alcune delle sue ultime iniziative ambientali insieme alle dimostrazioni tecnologiche.
In linea con la serie di iniziative incentrate sulla sostenibilità Road to Zero di Sony, lo stand mette in evidenza l’innovazione sostenibile con i pannelli Polygood realizzati con plastica riciclata e riciclabile al 100%, tra cui attrezzature mediche recuperate e rifiuti di imballaggi alimentari riutilizzati. Il processo a rifiuti zero reintegra la plastica di scarto nella produzione, garantendo un approccio circolare. Costruiti per durare nel tempo, questi pannelli sono completamente riutilizzabili, realizzati con materiale riciclato puro, privo di additivi o leganti. L’integrazione di questi pannelli aggiunge una potente storia di sostenibilità allo stand di Sony e all’esperienza dei visitatori. Inoltre, lo stand sarà arredato con mobili in plastica riciclata al 100% e sarà riutilizzato per almeno i prossimi tre anni.
