MediaEngine, digital consultancy italiana con oltre vent’anni di esperienza nel digital retail, porta all’edizione 2025 di e-P Summit – l’evento promosso da Pitti Immagine in programma alla Stazione Leopolda di Firenze e dedicato all’incontro tra moda e innovazione digitale – una novità destinata a ridefinire il futuro del punto vendita fisico: l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa nella sua piattaforma proprietaria RETLAY.
Specializzata nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni digitali su misura, MediaEngine è riconosciuta come un riferimento nell’innovazione multicanale, grazie a un approccio che integra tecnologia, design, creatività e strategia in progetti personalizzati ad alto valore.
Le novità introdotte in RETLAY
RETLAY rappresenta una delle espressioni più avanzate di questo know-how, una suite pensata per rendere i negozi fisici più efficienti, performanti e coinvolgenti. La piattaforma risponde a una necessità concreta e diffusa nel settore: evitare la perdita quotidiana di opportunità di vendita dovuta a esposizioni non ottimizzate, all’assenza di controllo sull’esecuzione nei punti vendita e all’inutilizzo dei dati operativi. RETLAY trasforma questa gestione, spesso ancora manuale e frammentata, in un processo digitale, centralizzato e guidato dai dati, capace di agire in modo rapido e misurabile.
In particolare, la novità presentata all’e-P Summit 2025 riguarda l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa, per la prima volta applicata al visual merchandising: una tecnologia che arricchisce e completa RETLAY, una piattaforma già consolidata e performante, aprendo nuove possibilità per automatizzare e personalizzare su scala la gestione degli spazi espositivi.
I vantaggi offerti dalla GenAI
Grazie ad algoritmi proprietari sviluppati internamente, con l’introduzione dell’AI generativa, RETLAY non si limita più a raccogliere e analizzare dati o a monitorare l’esecuzione attraverso tecnologie avanzate come il computer vision e lo scanning RFID, ma diventa anche capace di generare automaticamente proposte di allestimento personalizzate per ogni singolo punto vendita, a partire da un numero limitato di progetti pilota realizzati manualmente. L’intelligenza artificiale generativa consente di declinare automaticamente i concept creativi su tutta la rete retail, adattandoli alle specificità di ciascun negozio – come metratura, configurazione degli spazi, assortimento e performance locali – riducendo drasticamente i tempi operativi e permettendo ai visual merchandiser di concentrarsi sulle attività di controllo e rifinitura.
Non solo: l’AI generativa di RETLAY è in grado di valutare la coerenza tra gli obiettivi commerciali e gli allestimenti proposti, verificando che i prodotti strategici abbiano la giusta visibilità e suggerendo eventuali modifiche per massimizzarne la performance. Se, per esempio, un capo chiave è stato posizionato in modo poco efficace, la piattaforma è in grado di individuare il problema e proporre soluzioni più funzionali, basandosi su una combinazione di insight storici, dati di vendita, trend stagionali e linee guida creative. Inoltre, l’integrazione tra AI generativa e riconoscimento visivo consente di monitorare nel tempo la coerenza tra il layout pianificato e l’allestimento reale, analizzando le immagini raccolte dai negozi e segnalando eventuali discrepanze. Questo sistema automatizzato trasforma l’attività di auditing visivo, riducendo la necessità di controlli manuali e garantendo standard elevati anche su reti retail molto ampie.
RETLAY: la piattaforma che automatizza, personalizza e ottimizza il Visual Merchandising
Secondo un recente report di Grand View Research, il mercato globale dell’intelligenza artificiale nel retail è destinato a crescere dai 5,79 miliardi di dollari del 2021 fino a 45,74 miliardi entro il 2030, con un tasso di crescita annuo composto del 23,9%. Un trend che testimonia come le soluzioni AI-driven – e in particolare quelle basate su intelligenza artificiale generativa – siano sempre più centrali nella trasformazione del settore.
In questo scenario, RETLAY si conferma una piattaforma all’avanguardia, tra le prime a integrare l’AI generativa per automatizzare, personalizzare e ottimizzare il Visual Merchandising su scala globale, mantenendo al centro la creatività e allineandola agli obiettivi di business. Un’evoluzione che non solo potenzia le funzionalità di un prodotto già consolidato e performante, ma apre la strada a una nuova era per la gestione degli spazi retail, dove dati, tecnologia e visione creativa lavorano insieme per generare esperienze coerenti, efficaci e memorabili.
Implementata interamente in Italia, ma con un’impronta globale, RETLAY è oggi attiva in reti retail globali e viene utilizzata da alcuni tra i più importanti brand del fashion e del lusso, conquistando anche l’attenzione di realtà attive in settori differenti, come la GDO e il farmaceutico. La sua architettura si adatta con flessibilità all’identità visiva e operativa di ciascun marchio, assicurando coerenza su scala globale e capacità di adattamento alle specificità locali.
Oltre all’AI, RETLAY include strumenti di task management, formazione e comunicazione (con funzionalità di gamification e microlearning) dashboard analitiche e insight personalizzati, a supporto di una gestione agile e data-driven dell’intera rete retail. È accessibile da dispositivi iOS, iPad e Web, ed è costruita su un’architettura a microservizi e API. L’infrastruttura cloud, orchestrata con Kubernetes, assicura sicurezza, continuità e scalabilità, nel pieno rispetto delle normative GDPR.
Dichiarazioni
“RETLAY è il frutto di oltre dieci anni di esperienza di MediaEngine nello sviluppo di soluzioni per il digital retail”, ha dichiarato Luca De Carli, Co-founder e CEO di MediaEngine. “Le nuove funzionalità basate su dati e intelligenza artificiale consentono di ottimizzare la gestione degli store secondo KPI misurabili: esposizione ottimale, rotazione dei prodotti, cross-selling e gestione dello stock evidenziando opportunità e rischi. RETLAY trasforma i dati in indicazioni pratiche che diventano immediatamente task operativi, direttamente accessibili al personale in-store e facilmente integrabili nelle attività quotidiane, migliorando così concretamente le performance di vendita e l’efficienza degli spazi espositivi e del magazzino. Inoltre, facilita l’adattamento dei display alle direttive di visual merchandising e accelera la verifica della conformità alle linee guida. Queste soluzioni innovative sono basate su moduli proprietari sviluppati appositamente per rispondere alle esigenze operative del retail e alle specificità di ogni singolo brand”.
“RETLAY consente di ridurre i costi operativi, aumentare il tasso di vendita, rafforzare la coerenza visiva del brand e migliorare l’esperienza complessiva del cliente. Una soluzione che affronta le inefficienze del retail fisico non solo con analisi e reporting, ma trasformando i dati raccolti in suggerimenti operativi e interventi correttivi automatizzati”, ha concluso Luca De Carli.