• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • VoLTE: rivoluzione firmata Digi
    • C&A premiata per l’implementazione RFID con Checkpoint Systems
    • TD SYNNEX cresce ancora con l’acquisizione di Apptium
    • HDD: i pilastri dell’archiviazione dati che resistono al tempo
    • Veesion: 38 milioni di euro per difendere il retail dai furti
    • TCL 60 SE: il nuovo smartphone TCL elegante e moderno
    • HIKMICRO presenta i misuratori Coriolis
    • Schneider OffGrid: la tua stazione di alimentazione portatile e green
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Oracle Partner Network: parola d’ordine expertise

    Oracle Partner Network: parola d’ordine expertise

    By Redazione Top Trade18/03/20215 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Oracle ha chiamato a raccolta i suoi partner online per l’annuale evento e tracciato le linee per aiutare insieme i clienti nella ripresa

    Si è svolto negli scorsi giorni OPEF – Oracle Partner Executive Forum, l’appuntamento annuale con l’ecosistema di Oracle in Italia, che ha visto la partecipazione di Fabio Spoletini, Regional SVP e Country Manager, che ha dato il benvenuto ai partner, ISV e system integrator intervenuti all’evento ricordando come questo periodo abbia richiesto – e ancora richieda – un’accelerazione spinta della trasformazione digitale data-driven, in particolare attraverso il cloud.

    Fabio Spoletini, Oracle

    Per Spoletini: «Per favorire e accelerare la ripresa Oracle mette a disposizione dei partner e dei clienti un’offerta quanto mai vasta, che va dalle soluzioni SaaS cloud-native fino ai sistemi hardware che supportano al meglio la gestione di dati e applicazioni. In particolare, a nostro parere, la modernizzazione delle aziende deve passare attraverso un ripensamento dei processi aziendali e di business in ambito cloud, per essere più agili e rispondere alle importanti sfide del momento – cosa che comunque permetterà un cambio di marcia anche nell’immediato futuro. Tutto questo è reso ancora più potente dall’impegno di Oracle nell’estendere la propria offerta di cloud infrastrutturale con una rete di Cloud DataCenter che si va espandendo a un ritmo molto veloce, e che toccherà molto presto anche l’Italia».

    Robert Scapin, Oracle

    A sua volta, Robert Scapin, Leader di Alliance & Channel Technology & Cloud Systems per il Sud-Europa, ha messo l’accento sulle competenze e sull’expertise necessarie ai partner Oracle per l’implementazione di soluzioni data-driven, che vengono premiate da Oracle con una diversa incentivazione percentuale a seconda della certificazione raggiunta, da un lato, e della cloud consumption relativa all’implementazione.

    Come sottolineato da Scapin, che ha anche ricordato come lungo tutto lo scorso anno fiscale e nella prima metà di quello in corso (chiusosi a febbraio 2021) ben il 70% del fatturato di Oracle Italia sia stato realizzato in collaborazione con i partner: «La parola chiave per l’Oracle Partner Network, in tutti gli ambiti rimane expertise. In questa prima metà dell’anno si è inoltre assistito a una crescita del cloud Iaas e Paas del +100% rispetto allo scorso anno (2x), e del +700% (8x) della soluzione, unica di Oracle, denominata Exadata Cloud at Customer, ovvero l’implementazione del cloud pubblico gestito da Oracle – attraverso i sistemi Exadata – all’interno del datacenter del cliente, preservando così la sovranità o residenza dei dati e godendo di tutti i benefici di sicurezza by-design, bassa latenza e prestazioni tipiche del cloud di seconda generazione di Oracle».

    Gli ha fatto eco Laura Lorenzini, Leader di Alliance & Channel per le soluzioni SaaS di Oracle in Italia, che ha rimarcato come anche il cloud applicativo abbia visto nello scorso anno fiscale un’accelerazione del fatturato con i partner con ben il 70% dei progetti SaaS sviluppato proprio attraverso l’ecosistema.

    Per Lorenzini: «Quest’anno abbiamo la possibilità di catturare insieme ai partner un mercato potenziale ancora più ampio, incrementando i volumi di business e dando anche una spinta alla ripresa dell’economia italiana, attraverso le aziende più lungimiranti. Già tanti progetti hanno avuto successo grazie a voi: Poste Italiane, Mondadori e Gruppo Trevi con HCM; Mapei con ERP e HCM insieme, CEGOS ed EdiliziAcrobatica con ERP/EPM e CX, solo per ricordarne alcuni».

    Verso l’adozione di applicazioni SaaS più agili e “intelligenti”

    Luigi Scappin, VP Solution Engineering per le soluzioni tecnologiche e Cloud nel Sud-Europa, ha, poi, raccontato con chiarezza e dovizia di particolari la duplice sfida che le organizzazioni di tipo enterprise si trovano a dover affrontare in questo periodo, tra sistemi on-premise, spesso preda dell’obsolescenza e del debito tecnologico, ma ancora depositari di dati e applicazioni mission-critical, e la necessità di modernizzare il business con applicazioni SaaS più agili e “intelligenti” e con lo sviluppo cloud-native.

    «Oggi quasi tutte le aziende con cui lavoriamo sono alle prese con quello che io chiamo la “doppia azienda” – ha detto Scappin -: da un lato la maggior parte del business attuale gira sugli attuali sistemi “business critical”, a volte chiamati anche sistemi “legacy”, che spesso stanno nei datacenter dell’azienda».

    Ma l’innovazione non può più aspettare, perché i rischi di rimanere indietro, in questo momento di già grande incertezza, sono troppo elevati.

    Ancora per Scappini: «Le applicazioni digitali hanno bisogno dei dati che stanno nei sistemi, e ne hanno bisogno in tempo reale – con problematiche enormi di “data gravity”, coerenza e capacità di utilizzo di modelli di dati diversi e al contempo devono rimanere “disaccoppiate” dai sistemi on-premise sia per proteggerli dai picchi di workload per cui non sono progettati, sia per evitare che la loro rigidità si propaghi alle applicazioni».

    La risposta è Oracle, che sia lato sistemi e database, sia lato applicazioni, offre una piattaforma virtualmente completa per far lavorare insieme le due parti dell’azienda, e come ha detto Scappin “cloudificare persino il fin qui non cloudificabile” senza perdere la coerenza dei dati, da immettere poi in real-time nelle applicazioni per renderli “azionabili” attraverso AI e Machine-Learning.

    Oracle e il ruolo fondamentale del cloud computing

    Ovviamente in tutto ciò il cloud gioca un ruolo fondamentale, e Oracle pensa che sia giunta l’ora dei sistemi di back-end mission-critical e data-intensive.

    Secondo Oracle, le grandi aziende non cercano solo lo spostamento sul cloud delle applicazioni legacy, ma vogliono sfruttare il salto per innovare, per cui la componente SaaS è parte integrante della strategia.

    Per questo, Oracle ha costruito un cloud di seconda generazione appositamente studiato per carichi di lavoro mission-critical che devono avere un comportamento predicibile, e vanta ormai più di 30 cloud region in tutto il mondo.

     

    Fabio Spoletini Laura Lorenzini Luigi Scappin OPEF Oracle Oracle Partner Executive Forum Robert Scapin
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    VoLTE: rivoluzione firmata Digi

    15/07/2025

    TCL 60 SE: il nuovo smartphone TCL elegante e moderno

    14/07/2025

    Schneider OffGrid: la tua stazione di alimentazione portatile e green

    11/07/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più letti

    Epson amplia la gamma di stampanti WorkForce

    13/10/2020

    TD SYNNEX premiata come HPE Global Distributor of the Year

    13/07/2022

    WIFI4EU: la wireless community di Cambium Networks si prepara alla call del 3 Giugno

    22/05/2020

    Retail: i tre “mega trend” per il 2022

    25/01/2022

    ICOS distribuirà Netwrix in Italia

    19/01/2022
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.