• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Stellantis rimoderna il “Dome” con la tecnologia Sony
    • Transparent OLED Signage: LG lancia la versione da 55”
    • Reti elettriche intelligenti: come scegliere le architetture Ethernet?
    • WSOP 2025: aggiornamenti e retroscena dal festival di poker
    • ExpertBook B3: il nuovo laptop ASUS dedicato al mondo enterprise
    • MSP più efficienti con i nuovi servizi di CyberArk
    • Color E-Paper: il nuovo display per il Digital Signage di Samsung
    • DP7200: l’ultimo modello della linea ActiveProtect di Synology
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Toshiba sfata 4 luoghi comuni sugli hard disk

    Toshiba sfata 4 luoghi comuni sugli hard disk

    By Redazione Top Trade24/07/20234 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Toshiba sfata i quattro luoghi comuni più frequenti riferiti a quella specifica modalità di archiviazione che sono gli hard disk

    Toshiba sfata

    Molti preconcetti che si sono diffusi negli ultimi anni sugli hard disk (HDD) non reggono a un esame più approfondito, tant’è che in questo articolo Toshiba sfata i 4 luoghi comuni più frequenti.

    Secondo il vendor, infatti, nonostante gli hard disk siano ormai scomparsi dalla maggior parte dei computer, sarebbe sbagliato considerare obsoleta questa modalità di archiviazione.

    Leggiamo insieme perché.

    Gli hard disk non offrono prestazioni all’avanguardia 

    Un hard disk di classe Enterprise da 250 MB/s e 400 IOPS non può certo tenere il passo con una singola unità SSD (Solid State Drive) di classe Enterprise, che trasferisce circa 2.500 MB/s e raggiunge 100.000 IOPS. Tuttavia, a differenza dei computer, i sistemi di archiviazione utilizzati da aziende, cloud e hyperscaler non prevedono un solo supporto di archiviazione dati, gli array di storage sono solitamente equipaggiati con diverse decine di unità. In una rete di questo tipo, gli hard disk gestiscono oltre 5 GB/s e più di 10.000 IOPS, sufficienti per molte applicazioni avanzate. Toshiba sfata, dunque, un primo luogo comune: dal momento che il loro costo unitario è significativamente inferiore rispetto a quello delle unità SSD, è più economico installare molti HDD piuttosto che poche unità SSD.

    Gli HDD hanno una vita operativa più breve 

    Gli elementi meccanici dell’hard disk, con le loro parti mobili, sono spesso accusati di causare un’elevata usura degli HDD. Tuttavia, non si guastano più in fretta o più spesso delle unità SSD: il Mean Time To Failure (MTTF) della maggior parte dei modelli di HDD e SSD di classe Enterprise è di 2,5 milioni di ore, pari a un Annualized Failure Rate (AFR) dello 0,35%. In un centro di elaborazione dati con 2.000 unità, ciò significa che, in termini statistici, le aziende devono sostituire sette hard disk all’anno.

    Per evitare un numero più alto, devono assicurarsi di rispettare le condizioni ambientali specificate dai produttori, come la temperatura e le vibrazioni, e di utilizzare gli hard disk in base alla loro applicazione. Gli hard disk per desktop non sono progettati per funzionare 24/7 e con i carichi di lavoro elevati di un server o di un sistema di archiviazione si usurano rapidamente. In genere, sono in grado di gestire un carico di lavoro (carico di lavoro nominale) di 55 TB all’anno, mentre le unità disco per NAS possono arrivare a 180 TB all’anno e gli hard disk di classe Enterprise a 550 TB all’anno. Ecco che Toshiba sfata un secondo mito.

    Gli HDD consumano molta energia elettrica  

    La meccanica dell’hard disk è spesso valutata negativamente in termini di consumo energetico, ma le moderne unità con riempimento a elio sono piuttosto economiche. Poiché la maggior parte dell’energia viene utilizzata per far ruotare i dischi, il loro consumo energetico è di circa 7-8 watt, indipendentemente dalla capacità e dal carico di lavoro. Le unità SSD, che offrono una capacità di archiviazione simile a quella degli hard disk, richiedono altrettanta energia, se non maggiore, a parità di velocità di trasmissione dei dati.

    Tuttavia, il loro consumo energetico dipende direttamente dalla capacità, mentre gli hard disk hanno sempre un consumo energetico di base specifico per la rotazione del disco. Le unità SSD, pertanto, ottengono buoni risultati con capacità inferiori a un terabyte, come nel caso della maggior parte dei dispositivi portatili e alimentati a batteria.

    Gli hard disk sono una tecnologia del passato 

    In termini di tecnologia, gli hard disk non sono cambiati, ma i componenti, i materiali e i metodi di registrazione sono in continua evoluzione. Di conseguenza, da qualche tempo le capacità di archiviazione delle unità aumentano di circa due terabyte all’anno, mentre i costi rimangono invariati. Nel 2021 sono arrivati sul mercato i primi modelli che utilizzano la tecnologia MAMR (Microwave Assisted Magnetic Recording) con le microonde sulla testina di scrittura controllano e concentrano il flusso magnetico in modo da richiedere meno energia per magnetizzare i bit. Di conseguenza, le testine di scrittura possono essere più piccole e scrivere i dati in modo più denso. Secondo gli esperti, l’ulteriore sviluppo della tecnologia MAMR aumenterà la capacità degli hard disk fino a 50 TB nei prossimi anni.

    Toshiba sfata miti e conferma certezze

    “Non c’è motivo di abbandonare gli hard disk perché la tecnologia è all’avanguardia ed è impossibile immaginare data center, infrastrutture cloud e sistemi NAS senza di essa. Questo è evidente anche dai dati di vendita costantemente in crescita, pari a oltre 250 milioni di unità all’anno”, sottolinea Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development Storage Products di Toshiba Electronics Europe. “Gli antichi preconcetti nei confronti degli HDD possono essere facilmente smentiti e, data la rapida crescita dei volumi di dati, gli HDD ci accompagneranno ancora per molto tempo. Nessun altro supporto di archiviazione offre capacità di storage così elevate a costi così bassi, oggi e in futuro”.

    Archiviazione su disco hard disk HDD Toshiba
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    WSOP 2025: aggiornamenti e retroscena dal festival di poker

    13/06/2025

    DP7200: l’ultimo modello della linea ActiveProtect di Synology

    12/06/2025

    Magazzini sostenibili: non sottovalutare l’etichettatura

    10/06/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Più letti

    Retailer a massimo impatto visivo con OKI

    27/06/2019

    Marco Ghirlanda: nuova nomina in Socomec

    06/05/2021

    ePMP 4500 di Cambium Networks: la soluzione asimmetrica per i WISP

    07/05/2025

    OPPO continua a investire nei dispositivi pieghevoli

    16/12/2022

    SureColor: tripletta di premi BLI per Epson

    26/01/2022
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.