• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • ESET PROTECT Platform si integra con ConnectWise Asio
    • BTicino: soluzioni smart per un ufficio più efficiente
    • Ericsson apre la strada alle comunicazioni ferroviarie di nuova generazione
    • Sony e NoviSign rendono il digital signage più intelligente
    • RS Italia, Schneider e Adare per un procurement sostenibile e una supply chain responsabile
    • F5: l’intelligenza artificiale deve essere sicura
    • Dior innova la logistica della supply chain con Scandit e Hardis WMS
    • Salesforce premiata agli AWS Partner Awards 2025 per l’Italia
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Cosa sono i robot collaborativi e qual è la loro funzione

    Cosa sono i robot collaborativi e qual è la loro funzione

    By Stefano Castelnuovo06/07/20223 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il robot collaborativo è sempre più diffuso nel mondo delle industrie. Si tratta di uno strumento potente, flessibile, semplice e facile da programmare, nato e registrato nel 1999 e introdotto sul mercato soltanto nel 2008. Il robot collaborativo, spesso chiamato semplicemente cobot, sta rendendo l’industria moderna un’industria 5.0 grazie alla sua abilità di automatizzare numerose

    robot collaborativo

    Il robot collaborativo è sempre più diffuso nel mondo delle industrie.
    Si tratta di uno strumento potente, flessibile, semplice e facile da programmare, nato e registrato nel 1999 e introdotto sul mercato soltanto nel 2008.

    Il robot collaborativo, spesso chiamato semplicemente cobot, sta rendendo l’industria moderna un’industria 5.0 grazie alla sua abilità di automatizzare numerose applicazioni e azioni, muovendosi in maniera intelligente in ambiti che possono essere anche molto differenti tra loro.

    Circa un decennio fa il robot collaborativo era una tecnologia non ancora affermata ed era soprattutto vista con sospetto in termini di efficienza e validità.
    In realtà i dati attuali ci mostrano come i cobot siano un elemento della robotica industriale che sta crescendo a dismisura, soprattutto perché progettati e testati per lavorare con l’uomo in maniera efficace. Infatti, i cobots sono capaci di interagire in totale sicurezza con gli operatori con cui compiono specifici lavori.

    Insomma, si tratta di strumenti che hanno completamente ribaltato la logica precedente, modificando gli standard di lavoro e di produzione e rendendoli sicuramente più efficaci.

    Le caratteristiche dei robot collaborativi

    I robot collaborativi si distinguono dai robot tradizionali per diversi motivi.
    Primo fra tutti, i robot tradizionali hanno un tipo di automazione che risulta essere sicuramente più rigido. Per questo motivo, i robot tradizionale sono la miglior scelta soltanto se ci si confronta con volumi di produzione molto grandi.
    In secondo luogo, ricordiamo l’aspetto della sicurezza: i cobots hanno un livello di sicurezza davvero elevato, tanto da poter operare senza la presenza di barriere di protezione.

    Le principali caratteristiche dei cobot sono le seguenti:

    • Compattezza
    • Elevata sicurezza
    • Semplicità di programmazione e utilizzo
    • Rapida integrazione all’interno della filiera produttiva
    • Estrema flessibilità
    • Capacità di spostarsi da un posto all’altro senza una necessaria interruzione del lavoro

    I robot collaborativi condividono tutti queste caratteristiche; tuttavia, possono essere anche molto diversi tra loro dal momento che possono essere distinti per capacità d’azione, dimensioni, flessibilità e costo.

    Dubbi e limiti del robot collaborativo

    Il robot collaborativo si diffonde sempre più velocemente nel mondo delle industrie pubbliche e private. Tuttavia, sono ancora molti i dubbi che ruotano attorno a questa innovativa tecnologia, la quale continua a diffondersi rapidamente e a raccogliere sempre più consenso.

    Un limite dei cobot, ad esempio, emerge in quelle aziende che si occupano di lavori che richiedono una manualità raffinata. Un cobot, infatti, non è ancora progettato per lavorare componenti estremamente piccoli e delicati. Un’altra sfida è quella riguardante la necessità di prendere decisioni rapidamente durante la produzione, per evitare interruzioni.

    Per questo motivo ci si muove in una direzione nuova: l’obiettivo attuale è quello di realizzare cobot che abbiano processori sempre più veloci, livelli di accuratezza sempre più elevati e che posseggano anche sistemi di visione integrata. Una bella sfida per un settore che continua a crescere per tutte le ragioni precedentemente individuate.
    Risolvendo i limiti strutturali e funzionali dei robot collaborativi è possibile apportare dei miglioramenti notevoli, soprattutto in termini di risparmio, al lavoro nelle aziende.

    Le aspettative per il futuro sono speranzose, soprattutto se si pensa a quanto la filiera di programmazione dei cobot punti da sempre a parametri di eccellenza, capaci di dare vita a robot collaborativi sempre più robotizzati e versatili.

    Iscriviti alla nostra Newsletter 📬

    Ricevi gli ultimi articoli e aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta.

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Stefano Castelnuovo

    Correlati

    BTicino: soluzioni smart per un ufficio più efficiente

    04/12/2025

    RS Italia, Schneider e Adare per un procurement sostenibile e una supply chain responsabile

    04/12/2025

    F5: l’intelligenza artificiale deve essere sicura

    03/12/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.