Da tempo sul web stanno prendendo sempre più il largo i server VPS, virtual private server in italiano “server privati virtuali”, una nuova tecnologia che sta portando, e porterà, numerosi benefici al mondo tech. I VPS non sono nient’altro che degli spazi digitali completamente privati hostati da dei server.
A differenza dei classici servizi di hosting dove lo spazio è condiviso da più siti o piattaforme, in questo caso chi compra/affitta tramite abbonamento un VPS ha uno spazio completamente per sé. Cosa ci si può fare è a discrezione del proprietario/affittuario e gli usi sono molteplici.
Perchè una VPS?
Una VPS è un’ottima soluzione per quelle aziende che cercano maggiori prestazioni e libertà. Un server privato virtuale può darti quella potenza di RAM e CPU che altri sistemi di hosting non possono. Soprattutto permette di poterne anche aumentare la potenza e l’utilizzo, naturalmente dietro un sovraprezzo.
Dunque è un’ottima soluzione per chi vuole hostare il proprio sito, testare programmi e simulazioni, sviluppare un’intelligenza artificiale (AI) o fare del machine learning, fare trading Forex, e tanto altro. Infatti le possibilità di utilizzo di una VPS sono alquanto infinite.
Si tratta di acquistare/affittare uno spazio, come ad esempio un capannone fisico nella realtà e utilizzarlo per lavorarci. Solo che nel caso delle VPS questo capannone sarà anche provvisto di strumenti di lavoro, in questo caso RAM e CPU, che possono adattarsi ed essere sfruttate da qualsiasi software.
Inoltre un server privato virtuale è un’ottima soluzione per chi cerca un ambiente di lavoro sicuro. Essendo appunto privato i tentativi di hackeraggio diventano molto complicati, anche perché di base il server ha già dei protocolli di sicurezza. Senza contare il fatto che la VPS non è collegata ad altri siti o piattaforme.

VPS e Fintech: un matrimonio fattibile?
Come già anticipato qui sopra anche il mondo fintech si sta interessando moltissimo all’ecosistema VPS. Effettivamente non ci sono limiti di utilizzo e ci sono già trader di forex che ricorrono all’utilizzo di questa tecnologia. Dunque non dovrebbe essere complicato utilizzare le VPS per qualsiasi altro tipo di software fintech.
Ci sono molte persone che utilizzano server privati virtuali per:
- Fare trading automatizzato;
- Effettuare operazioni di Cloud banking;
- Sviluppare E-commerce e siti web;
- Realizzare applicazioni e software su cloud.
Certamente si sta parlando di un utilizzo importante dedicato più ad aziende che a singoli individui. Le VPS sono tele bianche su cui le mani dei programmatori possono dipingere capolavori o quadri dozzinali.
Quando si utilizza il termine fintech ci si riferisce a un settore che cerca di innovare il mondo della finanza. Dunque è normale che stiano valutando anche le VPS, come già hanno fatto con tanti altri sistemi e strumenti. Un esempio su tutti sono le criptovalute, monitorate e studiate anche da istituti bancari d’importanza mondiale.
Un mondo che corre veloce
Alla velocità a cui oggi il mondo sta andando, il progresso tecnologico è sempre in fermento. Ogni anno ci sono nuove tecnologie, nuovi sistemi, nuovi software e nuovi hardware. Adesso è il momento delle VPS, che tra l’altro sembra che stiano aiutando anche l’ambiente. Questo perché un solo server può ospitare numerosi VPS e dunque ne servono molti di meno, c’è meno utilizzo energetico e diffusione di CO2.
Da un certo punto di vista finanziario sembra addirittura una tecnologia in cui investire fisicamente non solo nel suo utilizzo. Solo il futuro riuscirà a decretare una sentenza vera sull’unione tra il mondo Fintech e quello delle VPS.
