• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Dell Pro Max: i laptop più sicuri al mondo
    • Vertiv annuncia un’acquisizione da 200 milioni di dollari
    • FRITZ!Box: 3 nuovi router pensati per la fibra
    • Synology CC400W: la videocamera smart che rivoluziona la sicurezza
    • Orbiter 6: potenza e sicurezza nel nuovo access point Wi-Fi 6 di Keenetic
    • Xerox: nuove funzionalità della stampante da produzione serie PrimeLink B9100 e del software per il flusso di lavoro Xerox FreeFlow
    • Manutenzione predittiva in ambito tecnologia di rete: come evitare interruzioni attraverso modelli predittivi intelligenti
    • TD SYNNEX premiata come Global 2025 Distributor of the Year da HPE
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Featured»Dipendenti negligenti spalancano le porte alle minacce informatiche

    Dipendenti negligenti spalancano le porte alle minacce informatiche

    By Redazione Top Trade13/03/20253 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Un’indagine di Sharp Europe rivela che la superficialità dei dipendenti alle regole di cybersecurity costituiscono un grave rischio per le aziende

    dipendenti

    In ambito cybersecurity i rischi più grandi non si corrono solo a causa di tecnologie obsolete ma anche, e soprattutto, a causa della disattenzione dei dipendenti.

    Le abitudini lavorative nascoste (e un po’ allarmanti) degli impiegati europei mettono a serio rischio le aziende in termini di cybersecurity: è quanto emerge dai nuovi dati raccolti dall’indagine Sharp Europe effettuata su 11.000 dipendenti.

    La ricerca ha rilevato che due terzi dei dipendenti adottano sul lavoro comportamenti tecnologici rischiosi che vengono tenuti nascosti ai superiori nonostante l’84% degli intervistati sia più preoccupato per la sicurezza informatica rispetto a un anno fa.

    Le cattive abitudini dei dipendenti

    L’indagine è stata commissionata da Sharp Europe, fornitore di prodotti e servizi tecnologici per le aziende, ed evidenzia una contraddizione crescente tra la maggiore consapevolezza in materia di cybersecurity e le errate azioni quotidiane svolte dai dipendenti. La ricerca ha rilevato, inoltre, che il 43% degli impiegati ha indicato l’Intelligenza Artificiale quale causa principale della crescente preoccupazione.

    Questa la classifica delle errate abitudini dei dipendenti:

    1. Accesso a reti Wi-Fi non protette tramite dispositivi aziendali.
    2. Mancata disconnessione degli account durante la notte.
    3. Mancato aggiornamento regolare dei pc aziendali.
    4. Scaricamento di software non autorizzati sui pc aziendali.
    5. Visitare e scaricare contenuti da fonti esterne dubbie.

    L’indagine di Sharp mostra che le aziende sono particolarmente vulnerabili agli attacchi informatici il venerdì pomeriggio. Il 20% degli intervistati ammette, infatti, che è più probabile commettere un errore in tema di cybersecurity verso la fine della settimana lavorativa, mentre il 36% del campione dichiara che ad aumentare la possibilità di commetterne è lo stress causato da un carico di lavoro eccessivo. Non c’è da stupirsi che proprio l’errore umano da parte dei dipendenti sia la causa del 95% delle violazioni della sicurezza informatica.

    Cosa fare per rimediare?

    Nonostante la crescente preoccupazione per la cybersecurity, molti dipendenti non credono che preservare la sicurezza dell’azienda sia anche loro responsabilità. Infatti il 21% dei lavoratori ritiene che è a carico del reparto IT della propria azienda il doversi occupare di tutto ciò che concerne la cybersecurity e, si sottolinea nell’indagine, all’8% degli intervistati non interessa un’eventuale violazione dei sistemi informatici aziendali.

    La ricerca di Sharp suggerisce che bisognerebbe incentivare i dipendenti a mantenere alta l’attenzione alla sicurezza aziendale soprattutto nei momenti più delicati, quando il carico di lavoro è particolarmente pesante o con l’avvicinarsi del fine settimana. Nel 2024 la perdita media globale addebitale a violazione dei dati è stata pari a 4,88 milioni di dollari, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo così il totale più alto di sempre.  Con una posta in gioco più critica che mai le aziende devono assicurarsi che i loro team abbiano le risorse e le conoscenze giuste per mantenere al sicuro le attività digitali aziendali.

    Dichiarazioni

    Roland Singer, Vice President IT Services di Sharp Europe, in occasione della pubblicazione dell’indagine, ha affermato: “La sicurezza informatica non riguarda solo la protezione dei dati aziendali, ma anche quella delle persone che stanno dietro a quei dati. I risultati della ricerca dimostrano che i dipendenti svolgono un ruolo cruciale nella salvaguardia della sicurezza aziendale e le imprese devono dotarli degli strumenti giusti e della formazione necessaria per ridurre efficacemente questi rischi”.

    Cybersecurity dipendenti rischi informatici Sharp Europe
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Vertiv annuncia un’acquisizione da 200 milioni di dollari

    18/07/2025

    Synology CC400W: la videocamera smart che rivoluziona la sicurezza

    18/07/2025

    Orbiter 6: potenza e sicurezza nel nuovo access point Wi-Fi 6 di Keenetic

    17/07/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più letti

    Pronto lo Strategy Innovation Hub dell’Università Cà Foscari. Sharp protagonista tecnologico

    13/12/2019

    Comfort in cuffia senza precedenti con le nuove Sennheiser

    09/02/2023

    Tecnologie di rete: white paper gratuito per i rivenditori che vogliono trasformarsi in MSP

    19/06/2019

    Infinidat rinnova il Partner Portal

    23/06/2022

    Il variegato mondo dei giochi di strategia online per i giocatori Mac

    30/10/2023
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.