• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • ESET PROTECT Platform si integra con ConnectWise Asio
    • BTicino: soluzioni smart per un ufficio più efficiente
    • Ericsson apre la strada alle comunicazioni ferroviarie di nuova generazione
    • Sony e NoviSign rendono il digital signage più intelligente
    • RS Italia, Schneider e Adare per un procurement sostenibile e una supply chain responsabile
    • F5: l’intelligenza artificiale deve essere sicura
    • Dior innova la logistica della supply chain con Scandit e Hardis WMS
    • Salesforce premiata agli AWS Partner Awards 2025 per l’Italia
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Rubriche»Appuntamenti»Il comparto Smart Home (finalmente) foriero di buoni guadagni

    Il comparto Smart Home (finalmente) foriero di buoni guadagni

    By Redazione Top Trade08/08/2019Updated:08/08/20193 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Con la vendita di oltre 168 milioni di dispositivi su scala globale, nel solo primo trimestre del 2019 il volume d’affari generato tramite prodotti per la smart home é cresciuto di oltre il 37% rispetto allo stesso periodo del 2018

    Un recente rapporto della International Data Corporation (IDC) evidenzia che nel solo primo trimestre del 2019 sono stati forniti all’utenza finale oltre 168 milioni di dispositivi per l’automazione domestica, con una crescita superiore al 37% rispetto all’anno precedente. Secondo IDC, l’evidente incremento della domanda poggia sul maggior consenso tributato agli apparecchi operanti nella rete domestica, tra cui smart speaker e TV, videocamere e (video)citofoni intelligenti.

    In termini di incremento, gli altoparlanti “smart” paiono farla attualmente da padroni, con un aumento dei fatturati di un terzo nel corso dell’anno. Secondo IDC, ne sono stati venduti oltre 23 milioni nel primo trimestre del 2019. Con 5,1 milioni di dispositivi forniti Amazon risulta il più apprezzato dai consumatori, tuttavia Google sta guadagnando rapidamente terreno (4,1 milioni di apparecchi). La rilevanza del mercato cinese interno é sottolineata secondo IDC dal fatto che i tre attori principali, ossia Alibaba, Baidu e Xiaomi, si concentrano per ora quasi esclusivamente sui consumatori cinesi.

    Gli utenti vogliono soluzioni domotiche sicure

    “La disponibilità degli altoparlanti smart e, più di recente, dei display intelligenti ha contribuito a rendere il mercato della domotica più accessibile ai consumatori”, afferma Jitesh Ubrani, Research Manager di IDC. Tuttavia, a dispetto della popolarità dei prodotti Amazon e Google, le crescenti preoccupazioni relative alla privacy e alla tutela dei dati avrebbero favorito anche l’avanzata di fornitori di soluzioni smart home che garantiscono un’esperienza domotica più “privata”. A fronte della ricorrente copertura mediatica su falle di sicurezza e violazioni della privacy dovute ad altoparlanti smart o assistenti vocali, i consumatori ricorrono infatti sempre più spesso a soluzioni che tutelino i propri dati e la propria abitazione.

    Una tutela garantita ad esempio con i prodotti che supportano lo standard radio ULE, che risulta particolarmente sicuro e consente ai consumatori di avvalersi di soluzioni domotiche di diversi produttori come prese intelligenti, termostati per radiatori, sensori di movimento, contatti porta/finestra (p.es. Panasonic). Dispositivi che vengono collegati alla rete domestica e gestiti centralmente tramite router dotati di stazione base DECT che supporti lo standard ULE HAN FUN (p.es. FRITZ!Box). Persino citofoni compatibili con questo standard possono essere integrati nella smart home.

    Il fatto che lo standard radio ULE si basi sulle frequenze DECT cifrate, ossia quelle impiegate per condurre telefonate con i cordless domestici è un ulteriore vantaggio, poiché fa si che questo protocollo per la smart home sia predestinato per la trasmissione vocale con un plus: a differenza dei dispositivi dotati di assistenti vocali attualmente sul mercato, questa soluzione funziona anche offline.

    Previsioni rosee per i prossimi anni

    L’avanzata della smart home proseguirà a pieno ritmo anche nei prossimi anni secondo lo studio di IDC. Tra le diverse tipologie di apparecchi, i dispositivi per l’intrattenimento video dovrebbero assicurarsi il primato. Secondo le previsioni infatti, entro il 2023 il 29% dei fatturati mondiali sarà riconducibile a questo ambito.

    Soluzioni per il monitoraggio delle abitazioni e dispositivi di sicurezza come videocamere, serrature e citofoni intelligenti seguiranno a ruota con una quota del 23,9%. La crescita degli altoparlanti smart invece rallenterà fino a presentare tassi di incremento ad una cifra. Per il 2023 IDC prevede una crescita di un mero 4,7% rispetto all’anno precedente. Questo rallentamento potrebbe essere dovuto da un lato alla saturazione del mercato, dall’altro all’aumento del numero di apparecchi come televisori, termostati e lampade dotati di funzionalità oggi primariamente elemento distintivo degli smart speaker.

    Naturalmente IDC ha fornito anche previsioni per l’anno in corso. Secondo lo studio entro la fine del 2019 saranno venduti 840,7 milioni di dispositivi. Una cifra destinata ad aumentare ad 1,46 miliardi entro il 2023, con un tasso di crescita annuale di circa il 15%.

    Iscriviti alla nostra Newsletter 📬

    Ricevi gli ultimi articoli e aggiornamenti direttamente nella tua casella di posta.

    IDC Smart Home
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Sharp sarà a ISE 2026

    02/12/2025

    Dietro le quinte del digitale: l’infrastruttura invisibile che sostiene le piattaforme online

    24/11/2025

    Dell Pro Max 16 Plus: NPU enterprise per IA veloce e sicura

    24/11/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.