Oggi, il dibattito sulla cybersicurezza si concentra sempre più su come proteggere dati e privacy nell’uso quotidiano della tecnologia: la cybersecurity riguarda ormai sia l’ambito aziendale sia quello domestico. Lavoratori e utenti domestici spesso utilizzano gli stessi dispositivi: computer, monitor, webcam si connettono alle stesse reti, aumentando in modo significativo il rischio di violazioni dei dati. Secondo uno studio Kaspersky, il 42% degli italiani copre la webcam per proteggere la propria privacy, un segnale della crescente consapevolezza rispetto ai rischi degli “occhi indiscreti” in un mondo iperconnesso.
In questo contesto, adottare una vera cultura della sicurezza significa non solo curare software e reti, ma anche organizzare la postazione fisica con attenzione alla protezione dei dati. Il monitor, cuore della scrivania digitale, può infatti diventare un prezioso alleato per la sicurezza informatica e la privacy personale.
Monitor e privacy: consigli per una postazione digitale sicura
-
Posizionamento dello schermo: orienta il monitor in modo che solo tu possa visualizzare il contenuto. In spazi condivisi, utilizza un filtro privacy o modelli con modalità privacy integrata che riducono l’angolo di visione per proteggere le informazioni riservate.
-
Webcam e microfono: scegli monitor con webcam a scomparsa o otturatore fisico. Una precauzione semplice ma efficace per ridurre il rischio di intrusioni e malware.
-
Sensori di presenza: alcuni monitor integrano tecnologie che rilevano l’allontanamento dell’utente riducendo automaticamente luminosità e consumi e proteggendo al contempo i dati da sguardi non autorizzati.
-
Aggiornamenti e USB: controlla periodicamente gli aggiornamenti firmware del monitor, soprattutto se include funzioni smart o webcam. Evita di collegare accessori sconosciuti alle porte USB del display: gli hub sono pratici, ma vanno gestiti con la stessa cautela di qualsiasi periferica del PC.
-
Lavoro e vita privata: mantieni separati i due ambienti. I monitor con doppio ingresso video e switch KVM consentono di passare da un PC all’altro con un solo tasto, mantenendo isolati i dati personali e aziendali.
-
Sicurezza fisica: in ufficio o a casa, evita che lo schermo sia rivolto verso corridoi o finestre.
-
Consapevolezza digitale: La sicurezza dipende anche dalle abitudini: fai attenzione ai link sospetti, utilizza password robuste e attiva l’autenticazione a due fattori.
“Security-first”: Philips al servizio della protezione digitale
Philips 34B2U6603CH/00 – Questo monitor curvo ultrawide (34″ WQHD 3440×1440) è progettato per ambienti business e smart working, integrando diverse funzionalità pensate per la privacy e la sicurezza. Dispone di una webcam pop-up da 5 MP con indicatore LED, tracciamento dell’utente basato su intelligenza artificiale e un sensore di presenza PowerSensor 2 che rileva l’allontanamento dell’utente, attenuando automaticamente la

luminosità e riducendo i consumi (meno distrazioni, maggiore protezione). L’hub USB-C/Thunderbolt 4 integrato e la porta Ethernet da 2,5 Gb garantiscono connessioni rapide e sicure, mentre la funzione SmartKVM consente di passare tra due sorgenti in totale sicurezza, mantenendo separati i dati personali e professionali.
Philips 27B1U5601H – Progettato per ambienti professionali e postazioni condivise, questo monitor da 27″ QHD integra una webcam pop-up da 5 MP con otturatore fisico e supporto Windows Hello per il riconoscimento facciale, offrendo un accesso rapido e sicuro senza password. Il sensore PowerSensor rileva la presenza dell’utente e riduce automaticamente la luminosità quando ci si allontana, proteggendo i dati sullo schermo e ottimizzando i consumi energetici. Completa la dotazione un hub USB-C multifunzione che consente di collegare alimentazione, rete e periferiche con un solo cavo, mantenendo la scrivania ordinata e riducendo i rischi legati a connessioni multiple non sicure.
