Veesion, realtà specializzata nelle soluzioni AI per il settore retail basate sul riconoscimento dei gesti, annuncia la chiusura di un round di finanziamento Serie B da 38 milioni di euro guidato da White Star Capital, con la partecipazione di Red River West e Bpifrance. Anche gli investitori esistenti – Odyssée Ventures, Verve Ventures e Founders Future – hanno rinnovato la propria fiducia, reinvestendo nella società.
Il contesto in cui opera Veesion
Da una ricerca di Veesion e dallo studio “La Sicurezza nel Retail in Italia – 2023” dell’Università Cattolica, i furti nel retail ammontano a 120 miliardi di euro l’anno a livello globale, di cui circa 5 miliardi solo in Italia, erodendo i margini del settore e incidendo direttamente sui prezzi per il consumatore finale.
Nonostante la diffusione capillare di telecamere di sorveglianza, il problema resta irrisolto sia dal punto di vista etico che operativo. Per questo motivo Veesion ha sviluppato la prima intelligenza artificiale al mondo capace di rilevare gesti sospetti nei negozi, senza ricorrere a riconoscimento facciale o ad analisi biometriche.
Già utilizzata da oltre 5.000 attività in 25 Paesi, tra cui circa 600 in Italia, la tecnologia di Veesion garantisce un ritorno sull’investimento almeno cinque volte superiore al costo iniziale.
A tre anni dal lancio commerciale, avvenuto nel 2021, Veesion ha raggiunto 11 milioni di euro di ricavi ricorrenti annui (ARR) nel 2024, di cui quasi due terzi (62%) provenienti dai mercati internazionali.
Veesion: un’azienda nata da una visione semplice, con ambizioni globali
Fondata nel 2018, Veesion nasce da un’intuizione chiara: il settore retail è afflitto da furti, ma privo di strumenti tecnologici efficaci per contrastarli, a differenza dell’e-commerce, che dispone di soluzioni avanzate per tutelare i margini e prevenire le frodi. Nei negozi fisici, le telecamere sono ovunque, ma i filmati non vengono quasi mai analizzati, per mancanza di tempo, personale o risorse.
Dopo tre anni di ricerca e sviluppo, i fondatori hanno creato un’IA per il mondo fisico, progettata per supportare i commercianti con alert in tempo reale e strumenti per prendere decisioni. La soluzione di Veesion analizza i flussi video in diretta, individuando gesti sospetti senza riconoscere i volti, memorizzare dati biometrici o violare la privacy. Oggi è presente in 25 Paesi ed è utilizzata da oltre 5.000 rivenditori, da negozi indipendenti a grandi catene, che riportano riduzioni immediate delle perdite e miglioramenti dei margini fino al 50%.
Questa innovazione tecnologica si basa su una promessa semplice: nessun hardware aggiuntivo richiesto, integrazione immediata con qualsiasi formato di punto vendita e gestione degli alert in tempo reale tramite app mobile. Mettendo i gesti – e non l’identità – al centro della propria tecnologia, Veesion offre l’unica soluzione sul mercato in grado di combinare un’IA all’avanguardia, impatto operativo immediato e piena conformità alle normative sulla privacy.
Veesion ha fatto il suo ingresso in Italia nel 2022, posizionandosi rapidamente come il secondo mercato più maturo dopo la Francia. Con circa 600 clienti attivi, l’azienda vanta partnership con alcuni dei più importanti player della grande distribuzione italiana, tra cui Eurospin, Carrefour Express, Despar, Conad e altre catene di rilievo. La crescita del brand in Italia continua ad essere solida, principalmente trainata dalle principali catene della grande distribuzione.
Un round di finanziamento per scalare e rafforzare il vantaggio tecnologico
L’impatto concreto e la rilevanza globale della tecnologia di Veesion hanno convinto White Star Capital, Red River West e Bpifrance a unirsi agli investitori già presenti.
Questo round Serie B da 38 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 15 milioni in finanziamenti non diluitivi, porta il totale raccolto dall’azienda a 53 milioni di euro. Si tratta di una tappa strategica per Veesion, con un duplice obiettivo: accelerare la crescita internazionale e sviluppare nuove applicazioni ad alto potenziale.
Nel breve termine, l’azienda aprirà una filiale negli Stati Uniti, un mercato ad alta domanda che già oggi rappresenta il 10% del fatturato. Uno dei cofondatori guiderà direttamente l’espansione dalla sede locale, con l’obiettivo di rendere Veesion un leader anche nel mercato statunitense. Parallelamente, l’azienda continuerà a investire in R&S e prevede di assumere circa 100 nuovi collaboratori, aggiungendoli all’attuale team di oltre 150 persone.
Veesion entra così in una nuova fase di sviluppo, estendendo la propria tecnologia di riconoscimento dei gesti a nuovi ambiti, sia nel retail che oltre. Infatti, le applicazioni in-store, come il rilevamento di incidenti tra gli scaffali, la gestione del rifornimento o l’ottimizzazione del percorso cliente, crescono rapidamente, aprendo la strada a un’adozione ancora più ampia. Nel prossimo futuro, l’IA di Veesion sarà implementata in nuovi contesti, come magazzini, ospedali, asili, RSA, cantieri, per aiutare i professionisti a rendere più sicuri, organizzati ed efficienti gli spazi e le attività.
L’obiettivo è quello diventare il punto di riferimento nell’IA per l’interpretazione dei gesti umani e la trasformazione della gestione degli ambienti fisici.
Dichiarazioni
“Abbiamo fondato Veesion con un’ambizione audace: essere leader mondiale nell’analisi intelligente dei gesti. Abbiamo creato un’IA unica, che aiuta già i rivenditori a identificare i comportamenti ad alto rischio e offrirà in futuro una gamma completa di strumenti gestionali e per il decision-making. Questo round ci permetterà di strutturarci ulteriormente, di accelerare il nostro sviluppo internazionale e di assumere i migliori talenti. Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi investitori nell’avventura di Veesion e della rinnovata fiducia dei nostri partner storici. L’azienda ha ora a disposizione le risorse necessarie per realizzare la propria ambizione: diventare un campione globale, di origine europea, nella computer vision“, ha dichiarato Thibault David, CEO e co-fondatore di Veesion.
