Pricer, specialista mondiale nella fornitura di etichette elettroniche intelligenti e soluzioni digitali per il retail, conferma – per il secondo anno consecutivo – la propria partecipazione in qualità di sponsor a Miglior Insegna 2026, l’iniziativa di Largo Consumo e Ipsos dedicata all’eccellenza del punto vendita e all’esperienza d’acquisto dei consumatori italiani.
Pricer porta innovazione all’edizione 2026 di Miglior Insegna
Le etichette elettroniche Pricer si distinguono per velocità, sicurezza e sostenibilità. La tecnologia di comunicazione wireless ottica, che utilizza la luce per trasmettere i dati, garantisce un’elevata affidabilità e un ridotto consumo energetico, permettendo aggiornamenti rapidi e frequenti delle informazioni a scaffale.
Miglior Insegna, iniziativa di Largo Consumo e Ipsos, è un’indagine estensiva e indipendente sulle esperienze di acquisto dei consumatori nel mercato retail italiano e sulle connessioni emotive tra consumatori e insegne. L’edizione 2026 prenderà il via il 30 ottobre 2025.
“Partecipare a Miglior Insegna rappresenta per noi un’occasione importante per incontrare i principali protagonisti del retail e condividere la nostra visione sull’evoluzione del punto vendita, che oggi passa dalla digitalizzazione e da un approccio sempre più sostenibile” dichiara Michael Cacciatore, Vice President South Europe Pricer. “Le nostre soluzioni sono progettate per migliorare le performance e l’efficienza operativa degli store, ma anche per offrire un’esperienza di acquisto fluida e coinvolgente. Oltre alle tradizionali etichette elettroniche, che consentono aggiornamenti dei prezzi in tempo reale e una gestione più smart delle attività nel punto vendita, abbiamo recentemente introdotto Pricer Avenue, un innovativo sistema di display a scaffale che ridefinisce la comunicazione in-store.
Questa soluzione consente di creare un messaggio promozionale unico e dinamico: le etichette possono funzionare singolarmente o in sinergia, trasformando il bordo scaffale in un display continuo e coinvolgente, capace di riflettere al meglio l’immagine del brand o del retailer. È un ulteriore passo verso un retail più connesso, efficiente e sostenibile”.
