La criticano, la demonizzano, ne parlano in maniera intimorita, spaventati, impauriti. Eppure l’Intelligenza Artificiale non è quel mostro che molti vorrebbero dipingere. Proviamo allora a smontare questa narrazione e parliamo dell’IA sotto una nuova lente, quella della sicurezza e dell’efficienza.
Sono sempre di più, infatti, i settori che la utilizzano per migliorare le proprie prestazioni o per alzare i propri standard di protezione, sia per sé che per i propri utenti. E stavolta tiriamo in ballo comparti che all’apparenza non avrebbero nulla a che fare con l’IA. E partiamo con quello dei trasporti, in particolare del traffico aereo, il cui futuro potrebbe passare per le TBO, ovvero le Trajectory Based Operations, un sistema innovativo che sostituisce le rotte rigide con traiettorie dinamiche ottimizzate in tempo reale. Un primo test operativo in Germania, supportato da Eurocontrol, Lufthansa e la rete satellitare Iris, aveva come obiettivo quello di rendere il traffico aereo più efficiente e sostenibile. Al centro c’è il Flight Profile Optimizer, una piattaforma cloud che attraverso il machine learning suggerisce modifiche operative ai piloti per risparmiare carburante, evitare turbolenze e migliorare puntualità. Integrato con dati meteo e sistemi come “Turbulence Aware”, FPO permette anche di ridurre emissioni e usura degli aeromobili. Nodo critico? La connettività di bordo, ancora limitata in molte regioni, anche se nuove tecnologie (come Starlink) potrebbero presto risolvere il problema
Efficienza, risparmio energetico, sicurezza. Proprio su quest’ultimo aspetto si stanno concentrando i casinò digitali che hanno integrato all’interno delle loro slot di ultima generazione sistemi di IA con lo scopo di tutelare il cliente e offrire supporto in caso di pericolo. L’Intelligenza Artificiale viene così utilizzata per rafforzare la sicurezza e migliorare la prevenzione delle frodi e delle dipendenze grazie ad algoritmi di machine learning che analizzano in tempo reale i comportamenti degli utenti per individuare attività sospette, come transazioni anomale o schemi di gioco irregolari, riducendo il rischio di frodi e riciclaggio di denaro. L’IA nei casinò online viene anche impiegata per monitorare i segnali di gioco problematico, identificando pattern che possono indicare dipendenza o comportamenti compulsivi. In questi casi, il sistema può attivare avvisi, limitazioni o suggerire strumenti di autoesclusione mentre la verifica dell’identità tramite riconoscimento facciale o SPID garantisce l’accesso solo agli utenti autorizzati e maggiorenni, aumentando la protezione dei dati personali e la compliance normativa.
La predizione e il contrasto alle frodi online è l’argomento su cui la finanza in particolare sta sfruttando l’Intelligenza Artificiale. Lo ha spiegato Roberto Marzocca, Head of Cybersecurity di Kirey: “Per rispondere alla nuova sfida imposta dai pagamenti in tempo reale, la prevenzione delle frodi non può più limitarsi ad un approccio reattivo, ma deve orientarsi sempre di più verso una logica predittiva. In molti casi, ciò significa rivedere completamente il proprio sistema antifrode, partendo dall’analisi di dati storici e comportamentali degli utenti e nelle transazioni”. Un lavoro difficile per l’uomo, un lavoro facilissimo per l’Intelligenza Artificiale, che diventa alleato di primissimo piano in tanti settori diversi.
E come spesso accade la paura può trasformarsi in opportunità.
