Il settore retail in Italia sta attraversando una fase trasformativa senza precedenti.
Intelligenza artificiale e finanza stanno emergendo come leve abilitanti per affrontare le sfide e i nuovi trend che stanno ridefinendo il settore della GDO, dove oggi, per rispondere alle esigenze dei consumatori, è fondamentale coniugare efficienza su larga scala e forte legame con il territorio. Proprio questo equilibrio è al centro del Marketing & Retail Summit 2025 di Milano: Think Global, Act Local: The New Rules of Retail. Il Summit, organizzato dalle piattaforme editoriali Mark Up e Gdoweek del Gruppo Tecniche Nuove e giunto alla sua diciannovesima edizione, ha messo in evidenza i principali cambiamenti che stanno plasmando il settore retail, tra cui anche la crescente attenzione al benessere e alla salute. Nel corso della giornata sono intervenuti come partecipanti oltre 550 operatori del settore, rendendo questa edizione una delle più partecipate della storia dell’evento.
AI e finanza: leve di crescita per il retail italiano
In un contesto di cambiamenti rapidi dei consumi, tra inflazione e riduzione del potere d’acquisto, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale emerge come possibile elemento di differenziazione. Secondo l’analisi di Bain & Company, l’AI può aumentare i ricavi del 5-15% grazie alla personalizzazione e generare guadagni di produttività di circa il 15% nelle funzioni di supporto, migliorando l’efficienza complessiva del settore. Altri elementi da presidiare, sempre secondo Bain & Company, riguardano le dinamiche locali e l’efficienza della supply chain: l’ulteriore sviluppo della MDD e la localizzazione restano una priorità costante, mentre l’efficienza e la resilienza della supply chain diventano fondamentali per difendere i margini nei contesti più complessi. In questo quadro, la crescita tramite acquisizioni o joint venture si prospetta come una strada inevitabile, seguendo modelli già consolidati all’estero, per rafforzare la posizione competitiva e garantire maggiore massa critica sul mercato.
Anche secondo Mediobanca, nella GDO alimentare gli imprenditori adottano un approccio prudente, privilegiando acquisizioni e riconversione dei formati, mentre la finanza si conferma un’ulteriore leva di crescita per il retail italiano. Nonostante il settore resti poco predisposto ad aprirsi al mondo finanziario, nel retail non alimentare cresce l’interesse per M&A e fondi di private equity, mentre nell’alimentare la finanza straordinaria mantiene un peso ancora marginale, con i fondi disincentivati dai margini ridotti. In generale, per la GDO alimentare, il 2024 si presenta come un “new normal”, con una crescita del fatturato del +2,6% e un avvicinamento dei discount (+3,6% vs +2,3%).
Ulteriori trend che stanno plasmando il settore
Accanto al tema della finanza, tra i trend che maggiormente stanno impattando il settore emerge con chiarezza la spinta dei consumatori verso esperienze sempre più immediate, senza rinunciare alla qualità: da qui la diffusione del quick commerce, che integra prossimità e rapidità di servizio. Questo fenomeno, tuttavia, è solo una parte di un’innovazione che si estende su tutto il settore, con l’emergere di nuovi format, linguaggi e modelli, come il social commerce, che aprono prospettive inedite per il retail del futuro.
Un altro filone sempre più centrale riguarda il benessere, le insegne della GDO hanno l’opportunità di guidare i consumatori verso scelte alimentari più consapevoli e sane, offrendo informazioni trasparenti sulla salute e sulle corrette abitudini alimentari. In Italia, infatti, il 26% dei bambini è in sovrappeso e l’aumento dei tumori tra i giovani è legato a stili di vita scorretti, come la sedentarietà e una dieta poco salutare. La Fondazione Veronesi sottolinea che il 40% dei tumori potrebbe essere prevenuto con stili di vita sani e screening. Le insegne della GDO devono quindi diventare partner strategici nella promozione della salute, orientando i consumatori verso scelte consapevoli e generando valore sia per sé stesse che per la collettività.
Immersività, community spaces e AI rappresentano la prossima evoluzione del retail italiano
E per il futuro? Il retail sta vivendo una trasformazione significativa: i consumatori cercano esperienze che vadano oltre il prodotto, con coerenza tra i valori dichiarati e le azioni concrete. Guardare al futuro significa anche osservare le esperienze internazionali, in particolare quelle provenienti dall’Oriente, dove il retail sta esplorando soluzioni innovative come gli spazi immersivi, i community spaces e l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale. Questi sviluppi offrono spunti preziosi su come il mercato si stia evolvendo. Le insegne dovranno essere pronte ad adattarsi, evolvendo per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e costruire relazioni autentiche basate sulla fiducia.
I protagonisti del Marketing & Retail Summit 2025
Il Marketing & Retail Summit ha visto la partecipazione dei principali protagonisti della GDO e dei servizi come Letizia Mastroianni – Director National Buying, Aldi, Andrea Petronio – Senior Partner e Responsabile della practice Retail, Bain & Company, Alessandra Grendele – Direttrice Merchandise, Marketing and E-commerce, Carrefour, Giangiacomo Ibba – AD, Crai Secom, Francesco Avanzini – Direttore Generale, Conad, Andrea Colombo – CEO, Cortilia, Andrea Boldrin – Sustainabilty project manager, Decathlon, Francesca Cavallari – Marketing Manager MdD, Decò Italia, Rosanna Ungaro – Direttore Generale Drug Italia, Monica Ramaioli – Direttrice Generale, Fondazione Veronesi, Enrico Capoferri – CEO, Erbert, Alberto Dolcetta – Director of Quick Commerce and Brand Ads, Glovo, Massimiliano Silvestri – Presidente e AD, Lidl, Francesco Sodano – Head of Marketing, Mediaworld, Oriana Romeo – Senior Analyst Area Studi Mediobanca, Maria Luisa Podini – Amministratore Delegato, MD, Diego Toscani – CEO, Gruppo Promotica, Saverio Addante – CEO Promomedia e Presidente Confindustria Intellect, Sacco System, Iris Verga – Board Member, Sacco System, Maniele Tasca – Direttore Generale, Selex, Simona Sanci – CFO, Selex, Giovanni D’Alessandro – Direttore BU Retail del Gruppo Sogegross, Letizia Cantini – CEO, General Manager & Partner – Svicom SpA Società Benefit, Filippo Rocca – CEO e founder, Subbyx, Elisabetta Rigobello – Marketing Manager, Tekne, Francesco Sommariva – Vertical Director Retail & Tech, GBS, Tiktok Italia, Massimo Rocchelli – Operation Lead, TikTok Shop Italia, Giuseppe Virzì – Ad e founder, Tuduu, Marco Deotto – CFO, Unieuro, Giorgio Santambrogio – AD, Végé.
A chiusura l’intervento di Beatrice Ramazzotti, la donna che ha inventato le #nastriadi e opinion leader.
Dopo Milano, il Marketing & Retail Summit tornerà nella primavera 2026 con l’edizione Sud a Bari, confermando il suo ruolo di osservatorio privilegiato e luogo di connessione per il mondo del retail.
Dichiarazioni
“Abbiamo scelto di aprire il Summit con il tema del glocalismo perché rappresenta la chiave per leggere il futuro del retail: radici nei territori, ma anche la forza e la visione per competere su scala globale. È questa la sfida che attende imprese e manager, ed è il terreno di confronto che abbiamo voluto offrire a Milano”, afferma Cristina Lazzati, Direttrice di Mark Up & Gdoweek.
